NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] Punto di incontro di grandi strade, appartenne alla Tracia e poi alla Mesia Inferiore e fiorì specialmente sotto Settimio Severo ma, già alla fine del III sec., con le invasioni gotiche è una città morta. Greca di lingua e di costituzione, con molti ...
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Pittore (Heidelberg 1639 - L'Aia 1684). Allievo di G. Terborch, si stabilì all'Aia nel 1662, e vi ebbe grande successo dipingendo ritratti, composizioni mitologiche e scene di genere con tecnica accuratissima, [...] ma con scarsa profondità d'ispirazione. Suoi allievi furono i figli Theodorus (Bordeaux 1661 - Hulst 1732), autore di ritratti con fiori e frutta, e Constantin (L'Aia 1668 - ivi 1723), che imitò soprattutto lo stile dei tardi ritratti del padre, ...
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WOLD-TORNE, Oluf
Astrid Schjoldager Bugge
Pittore norvegese, nato in Son il 7 ottobre 1867, morto in Oslo il 19 marzo 1919. Ebbe la sua educazione fondamentale dallo Zahrtmann a Copenaghen; poi studiò [...] con il Roll a Parigi (1893) e in Italia (1904). Dipinse ritratti, paesaggi, nature morte, e soprattutto fiori. La sua opera mostra uno spiccato senso del colore e dipende dall'impressionismo francese. Il suo temperamento lirico e la sua immaginazione ...
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VOERMAN (pron.: Vur'man), Jan
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Kampen il 23 gennaio 1857, tuttora vivente a Haarlem. Allievo dell'Accademia di Amsterdam dal 1876 al 1880. Dopo un primo periodo durante [...] il quale amava rappresentare interni e tipi del vecchio quartiere ebraico di Amsterdam, si dedicò a dipingere fiori e paesaggi, soprattutto ad acquerello, a tinte chiare e luminose. Piene di nobile sentimento sono le sue vedute della piccola, antica ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] tempo, risale al 7 ag. 1795, data in cui è elencato tra i concorrenti per la classe di figura al concorso Fiori bandito dall'Accademia Clementina di Bologna. In quella occasione, tuttavia, il C. non si qualificò; e continuò ad essere escluso dalla ...
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Pittore francese (n. Parigi 1600 circa - m. 1645). Dipinse nature morte, nelle quali, ai sottintesi simbolici prediletti in questo genere di pittura al tempo di Luigi XIII, si unisce un fresco e candido [...] spirito di osservazione del vero. Si conoscono poco più di 20 dipinti di L. fra il 1627 e il 1644 (Cesto di fiori, Louvre; I cinque sensi con paesaggio, 1638, Strasburgo, Musée des beaux-arts). ...
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ASKAROS (῎Ασκαρος)
P. Orlandini
Bronzista greco di Tebe, scolaro di uno scultore di Sicione non ben precisato (Kanachos? - Paus., v, 24, 1). Fu attivo fra il VI e V sec. a. C. ed eseguì in Olimpia una [...] statua in bronzo di Zeus con il fulmine nella destra e il capo coronato di fiori (viole? - Paus., loc. cit.), donario dei Tessali, in occasione di una loro vittoria sui Focesi, durante le lotte anteriori alle guerre persiane.
Bibl.: W. Schubart, in ...
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Pittore (Anversa 1597 - ivi 1655), seguace di P. P. Rubens; il suo stile maturo è caratterizzato da composizioni animate e forti contrasti di luce e colore. Fu in Spagna e in Italia, dipinse pale d'altare [...] in chiese delle Fiandre e di Colonia; collaborò con D. Seghers eseguendo dipinti per i medaglioni al centro delle sue ghirlande di fiori (varî esempî al Prado). ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] nella Magna Grecia durante il IV e il III sec. a. C. e raggiunse il livello più alto con l'opera di Rintone (fiorito circa il 285 a. C.). Essi hanno il merito di illuminarci sulle scene, i costumi e i soggetti di questo tipo di commedia e sono di ...
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Vedi DELOS dell'anno: 1960 - 1973
DELOS (Δῆλος)
G. Becatti
Personificazione dell'isola dell'Egeo che appare come tale in relazione col mito della nascita di Apollo.
Nell'Inno Omerico, in Apoll. Dell., [...] 49 ss., in cui si canta la nascita di Apollo nell'isoletta rocciosa che si copre d'oro e di fiori, D. è già personificata. Divenne uno dei principali luoghi del culto apollineo e in Pindaro (fr., 64-65) compare la leggenda che l'isola sarebbe stata ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...