CERULLI IRELLI, Serafino
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Teramo il 10 apr. 1873 da Giuseppe Cerulli e Giuseppina Irelli, appartenenti ad una famiglia abruzzese di scienziati e uomini politici, che rappresentò [...] una inesauribile miniera di fossili, Molluschi in massima parte, che sono i testimoni della ricca e variata vita che fiorì nelle condizioni favorevoli offerte dal mare plio-pleistocenico laziale. Prima di questa opera non si avevano per queste faune ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] formiche, termiti, vespe ecc.); altre sono polifaghe. Alcune sono prevalentemente carnivore, predatrici, altre si nutrono del nettare di fiori o delle secrezioni zuccherine (melata) degli Afidi, allevati da esse stesse. Molte si nutrono di semi, che ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] descrittive di questo studio sono tali che F. Fontana e il botanico A. Zuccagni chiesero al C. l'invio di disegni di fiori e frutti di fico e caprifico per riprodurli in cera per il famoso museo fiorentino de "La Specola". Nello stesso 1778 il C ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] il numero degli 'otto' descritti sul favo in un dato tempo, ad esempio quindici secondi, e la distanza dei fiori. Una correlazione abbastanza precisa si può osservare anche tra il numero dei tratti rettilinei percorsi e quello degli scodinzolamenti ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] (agli approcci con la sistematica lo aiutarono i consigli che soleva chiedere a un naturalista della sua città, Andrea Fiori). Rivolse i primi interessi ai Coleotteri e nel 1904, ancora studente liceale, pubblicò il primo lavoro su Le forme ...
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colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] diversi individui sono fusi a formare colonie con l'aspetto di piccole margherite multicolori e ricoprono, come un minuscolo prato fiorito, scogli sommersi o altri organismi più grandi che vivono fissati al fondo del mare.
L'unione fa la forza
Quali ...
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zanzara Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri rappresentanti della famiglia Culicidi (➔), comprendenti quasi 3500 specie, diffuse in tutto il mondo, e particolarmente nelle zone tropicali e subtropicali; [...] sgusciate, si levano in volo, in cerca di cibo.
I maschi si nutrono di sostanze zuccherine, che trovano nei fiori; le femmine del sangue di Mammiferi, Rettili, Uccelli, Anfibi e alcuni Pesci. Il sangue è generalmente necessario alla maturazione ...
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precocità Lo sviluppo di piante o animali anticipato rispetto alla norma.
Botanica
La p. nelle piante coltivate, permettendo un anticipo della maturazione e della raccolta, costituisce in certi casi [...] di determinate piante agricole soprattutto allo scopo di consentire una raccolta unica di una stessa coltivazione.
Sono chiamati fiori (o amenti) precoci, quelli che in certe piante legnose decidue si sviluppano prima delle foglie, per es. nei ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] foglia è simile alla foglia della Siriaca" oppure "ha un andamento reptante [cresce sul ventre] come la pianta qʒdt; fa fiori simili al loto", o ancora "la foglia e lo stelo sono pungenti come quelli dell'aparina" e così via. Questo procedimento, che ...
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(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] (comprendente in media 50.000 api) in relazione alla ''domanda'' d'impollinazione, ovvero alla maggiore o minore massa di fiori in attesa di essere impollinati, onde assicurare alle relative piante la riproduzione e dunque la continuità di vita nell ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...