GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] , fu anche maggiore l'accorrere della gioventù, desiderosa di accompagnarla fin fuori di Porta Romana. Là altri l'attendevano con mazzi di fiori, che le vennero gettati nella carrozza quale fraterno addio" (pp. 360 s.).
Dopo un solo mese la G. fu da ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] del G. a varie accademie restano scarne testimonianze. Con certezza fu solo tra gli Infiammati di Padova, negli anni in cui l'Accademia fiorì, tra il 1540 e il 1543 (anche se sopravvisse fino al 1550), e vi ricoprì la carica di principe per un esiguo ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] di Perugia (messa in musica da L. Caruso), Perugia 1798; I destini della Repubblica italiana, Milano 1802; Al P. D. Giuseppe Fiori di Bevagna, Napoli 1808; Testimonianze e confronti sul Tempio di Marte in Todi, motivi e rimedi sulle rovine di Questa ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] erotico nella prosa russa contemporanea con Russkaja krasavica, 1990; trad. it La bella di Mosca, 1991) li definisce ‘i fiori del male’, ma sono generalmente noti come ‘l’altra letteratura’: ‘altra’ rispetto alla letteratura sovietica e a quella del ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] e J. Addison in The spectator (tra il 1711-12 e il 1714), il più importante tra i numerosi periodici che fiorirono in quel periodo. Effetto del criticismo dell’età fu lo spostamento del centro letterario dal dramma al saggio e al romanzo, strumenti ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] degli Arabi sin dal 9°-8° sec. a.C. quali carovanieri, scorridori e predoni. Tuttavia, almeno nell’A. meridionale, fiorì già dall’inizio del 1° millennio a.C. una progredita civiltà sedentaria (➔ Yemen), mantenutasi sino ai primi secoli dell’Era ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] e letteraria posteriore è rappresentata dalla letteratura ciagataica (dal sovrano mongolo Ciaghatāi, figlio di Genghiz khān) o t. orientale, che fiorì nel Turkestan dal 14° al 16° sec.: si possono citare fra i suoi autori un Rabghuzi, autore di Qiṣaṣ ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] in modo molto ineguale, con un’alta concentrazione sulla costa. L’agricoltura produce vini, ortaggi e frutta, primizie e fiori e, nella Camargue, riso. Le principali industrie sono quelle legate alle attività portuali (Marsiglia-Fos e Tolone ne sono ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] il convincimento che in questo stadio dell'evoluzione umana siano presenti dei ceppi diversi da ciascuno dei quali sarebbe fiorita la nuova cultura dell'Homo sapiens. Difficile è stabilire i precisi rapporti cronologici tra i vari complessi culturali ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] stava interrogando sulle ragioni per cui, incrociando varietà di bocche di leone che sfoggiavano fiori rossi e bianchi, si poteva ottenere una generazione con fiori solamente bianchi e un'altra in cui, invece, si ripresentavano entrambi i colori. Lo ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...