(croato Mljet) Isola dell’arcipelago meridionale dalmata (98 km2), che il canale omonimo (lungo 40 km, largo da 5 a 10) separa a N dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello). Costituita da un’anticlinale [...] . Gli Slavi vi comparvero nel corso del 7° secolo. Dal 1333 sino al 1808 fece parte della Repubblica di Ragusa e vi fiorì una celebre abbazia benedettina. Nel 1814 passò all’Austria che vi rimase sino al 1918, quando M. entrò a far parte della ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] 1322 al 1357, quando tornò sotto quello ungherese. Dal 1412 al 1797 S. tornò a Venezia, sotto il cui dominio fiorì. Obiettivo della pressione turca (15° sec.), la città fu trasformata dal governo veneziano in munitissima piazzaforte e, pur subendo ...
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Samanidi
Dinastia persiana musulmana, che regnò sulla Transoxiana e parte della Persia orientale nei secc. 9°-10°. Suo capostipite è considerato Saman, nobile persiano convertitosi intorno al 730 nelle [...] sta nell’impulso da essi dato alla vita culturale, scientifica e artistica. Alla corte di Bukhara (e nella vicina Samarcanda) fiorì la lirica neopersiana, iniziò l’elaborazione poetica dell’epica nazionale iranica, e fece i primi passi anche la prosa ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] è adibito per gran parte a pascolo: la produzione di latticini e carni è rilevante. L’agricoltura produce ortaggi, frutta e fiori. La popolazione, densissima (1003 ab. per km2), si raccoglie in grandi centri: i principali sono L’Aia (il capoluogo ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Cherubini
Ultimo dei figli di Lelio e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma verso la metà del sec. XV, probabilmente nella casa paterna nel rione S. Eustachio, lungo la [...] di Sisto IV, era occorso al D. di ferire disavvertitamente Francesco Santacroce, il quale si era vendicato in Campo dei fiori, ferendolo a sua volta ad una gamba. Informato che, ad un banchetto in casa di Prospero Santacroce, era invitato il ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] ’Andrea (famiglia Della Rovere) e il cipresso (famiglia Capranica), collegato al culto dei geni tutelari degli antenati. Il fiore più diffuso è il giglio di Francia, simbolo della monarchia francese, con 3 petali (secondo alcuni simbolo della Trinità ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] coprono la testa, e le toques, calotte rigide e senza tesa, posate su acconciature gonfie; fermati da spilloni e carichi di fiori e uccelli gli immensi c. o quelli minuscoli da teatro, della belle époque; degli anni 1920, la cloche (fig. A) calzata ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] Anelli, Carlo Pisacane, Giuseppe Gabussi, quanto per quelli di parte reazionaria e antiunitaria come Cesare Cantù. Fiorì anche, all’indomani dell’unità, tutta una letteratura agiografica, volta all’esaltazione acritica del Piemonte, della monarchia ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (149,5 km2 con 31.293 ab. nel 2008), situata a 105 m s.l.m. su un pendio alla destra del fiume Ofanto, all’estremità NO delle Murge. Centro commerciale e agricolo, [...] a rifiorire in epoca longobarda, ma fu nuovamente distrutta dai Saraceni, nell’840-70; ricostruita verso il 965, fiorì in età normanna (11°-12° sec.). Danneggiata dalle guerre dinastiche in epoca angioina (14°-15° sec.), resistette eroicamente ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] ; a. ipocotile, il tratto compreso tra i cotiledoni e il colletto, dal quale continua nella radice; a. fiorale, l’insieme del peduncolo e del ricettacolo del fiore, spesso solo quest’ultimo; a. di un’infiorescenza, il ramo sul quale si formano i ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...