LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] , p. 150; Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 23; G. Fiori, Vicende biografiche ed artistiche di Gaspare Landi, in Boll. stor.piacentino, LXXII (1977), pp. 29 s.; Le antiche famiglie di Piacenza e i ...
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BERTONI, Andrea (Giacomo Filippo)
Carlo Natali
Nato a Faenza nel 1444 da Misserino e da Domenica o Lucrezia, battezzato col nome di Andrea, fu votato dal padre allo stato religioso qualora fosse guarito [...] Bruxelles-Roulers 1911, pp. 20-21; Ph. Ferrarius, Catalogus Sanctorum Italiae (1613), a c. di P. Soulier, ibid., pp. 90-91; A. R. Fiori, Vita dei b. G. F. Bertoni, Faenza 1713; Trebbi, La vita del b. G. F. B., Bologna 1765; R. Magnani, Vite dei Santi ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dell'attribuzione del poema Caccia d'amore, v. infra, p. 352; per altri testi letterari si veda D. A. Gandolfo, Fiori poetici dell'eremo agostiniano, Genova 1682, pp. 71-107; Le porpore agostiniane, Genova 1696, pp. 36-43; Dissertatio historica de ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] era direttore il Mozzi, e alla prima primaria di Roma: le regole e le pratiche religiose (ad es., le corone di fiori) furono attinte a quelle in vigore nella Congregazione del Mozzi; originale trovata del C. fu invece "l'orto delle ricreazioni", in ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] critica "lo stile moderno concettoso", non lo fa per avversione generalizzata ad un'arte adorna di tutti i possibili fiori dell'omato, bensì per l'immoderatezza con cui esso applica i precetti di una retorica giudicata complessivamente assai preziosa ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] della chiesa napoletana di S. Francesco degli Scarioni a Chiaia, nella zona inferiore della quale vi è un tripudio di fiori e di putti. Dello stesso anno sono l'immensa tela della Pentecoste per l'altare maggiore della chiesa dello Spirito Santo ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , Ferrara 1982; Liguria olivetana, a cura di G. Picasso, Badia di Rodengo 1983; a cura di G.F. Fiori i volumi seguenti: Puglia e Basilicata olivetane, ibid. 1989; Istoria olivetana. Libro primo (1300-1593), ibid. 1989; Libro secondo (1300-1593): i ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] il merito di avere iniziato la notevolissima collezione di incisioni e disegni, gran parte della quale è oggi uno dei fiori all'occhiello della Biblioteca comunale Planettiana di Jesi, ed è stata recentemente oggetto di una ragguardevole mostra.
L'H ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] evidentemente non gli riuscì.
Il B. fu dapprima impiccato e poi arso (in quanto eretico riconciliato ma ricaduto) a Campo de' Fiori il 4 sett. 1553, dopo avere fatto un testamento nel quale lasciava i suoi libri e il grosso dei suoi possessi terreni ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] d'una gross'ora ci fummo diportati, ora considerando l'amenità di quello, che ripieno era di vaghi, e odoriferi fiori, di salutifere erbette e di soavi frutti, ora pigliando piacere per un altro viottolo, di sentire il grato mormorio dell'acqua ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...