BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] critica "lo stile moderno concettoso", non lo fa per avversione generalizzata ad un'arte adorna di tutti i possibili fiori dell'omato, bensì per l'immoderatezza con cui esso applica i precetti di una retorica giudicata complessivamente assai preziosa ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] e pianeti; per di più il corpo umano ha la disponibilità di tutte le virtù possedute dalle erbe, dalle pietre, dai fiori e dalle stelle. Per questa completezza l'intelletto umano è simile al cielo perché, analogamente a quest'ultimo, racchiude in sé ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] della chiesa napoletana di S. Francesco degli Scarioni a Chiaia, nella zona inferiore della quale vi è un tripudio di fiori e di putti. Dello stesso anno sono l'immensa tela della Pentecoste per l'altare maggiore della chiesa dello Spirito Santo ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] G. M. A. Richter, in Am. Journ. Arch., xlvii, 1943, p. 365; M. Bieber, Sculpt. Hell. Age, New York 1955, p. 145. E. in un fiore: E. Bielefeld, in Jahrbuch, lxv, 1950, c. 47. E. su Centauro e tra Afrodite e Pan: M. Bieber, op. cit., p. 140 e 147. E. e ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , Ferrara 1982; Liguria olivetana, a cura di G. Picasso, Badia di Rodengo 1983; a cura di G.F. Fiori i volumi seguenti: Puglia e Basilicata olivetane, ibid. 1989; Istoria olivetana. Libro primo (1300-1593), ibid. 1989; Libro secondo (1300-1593): i ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] in onore di Demetra, la dea, che ha perduto la figlia Core, non ride più e tutto il mondo rischia la morte: non nascono né fiori, né piante, né animali, né umani. Finalmente una servetta fa ridere la dea facendo un gesto volgare e tutto rinasce e ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] la cerimonia fu celebrata con giochi, ripetuti poi sotto Augusto ogni anno (20-30 luglio: ludi Victoriae Caesaris). Il culto fiorì con la dinastia Giulio-Claudia; Traiano nel 113 volle associati, nel nuovo templum urbis da lui edificato, il culto di ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] il merito di avere iniziato la notevolissima collezione di incisioni e disegni, gran parte della quale è oggi uno dei fiori all'occhiello della Biblioteca comunale Planettiana di Jesi, ed è stata recentemente oggetto di una ragguardevole mostra.
L'H ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e praticavano una vita comunitaria assai semplice, imperniata sulla piena dedizione al lavoro e alla preghiera. Su questo tronco fiorì la devotio moderna che si diffuse nel corso del sec. XV, soprattutto nell'Europa centrosettentrionale, e che ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] nel 1890, che aveva avuto culmine con l’elevazione del monumento a Giordano Bruno nel 1889 a Campo de’ fiori: si pensi in particolar modo al linguaggio violento delle epigrafi apposte per le piazze italiane, apertamente rivolto contro l’oscurantismo ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...