ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] di questo periodo ricordiamo una novella in versi, Francesca da Rimini, e poesie composte per il tradimento di una donna, i suoi "fiori del male", come fu detto: ma si tratta di ben povera cosa. Per non trattare temi politici, per i quali era sempre ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] abitava poco lontano (in posizione visibile dal palazzo Leopardi), mediante un complicato sistema di segnali con vasi di fiori e appuntamenti notturni in biblioteca, seguiti da trepide letture segrete nella sua stanza.
Di tali corrispondenze la prima ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] del disegno) e Girolamo Michelozzi. Il libro, scritto in una prosa eloquentemente atteggiata e accademicamente impreziosita da fiori di lingua, spesso derivato passivamente (come hanno dimostrato la Barocchi e il Rosci) da Varchi, Gilio, Vasari ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] anche l'autore di due rielaborazioni, una delle Chiese della città di Novara di P. F. Prina e l'altra dei Fiori pittoreschi del Novarese di G. Bonola, rimaste manoscritte.
Molte energie del C. furono dedicate alla compilazione di opere di erudizione ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] , cassepanche e tavole del rinascimento, divani profondi senza spalliere con venti cuscini, e in vecchie maioliche fiori dal lungo stelo, fasci di rami fioriti" (in Cose viste, I,Firenze 1951, p. 531).
I collaboratori più assidui e di rilievo della ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] può dire che, almeno fino al 1760, il sodalizio avesse dato frutti rimarchevoli: l'opera che forse meglio illustra il clima in cui fiorì è il poema giocoso-satirico di G.C. Passeroni Il Cicerone, iniziato nel 1755 e concluso nel 1764, in sei tomi e ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] Primavera (1785), scritto per una cerimonia tradizionalmente tributata dal popolo napoletano ai suoi regnanti, un omaggio simbolico di fiori e frutta coronato da una solenne allegoria.
Nella produzione del D. sono rappresentati un po' tutti i generi ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] patimenti e nelle sue glorie (Milano 1866); Il trionfo del lavoro o l'operaio in Val Monterone (ibid. 1868); Manipoli di fiori: poesie e dialoghi per asili, scuole e famiglie (ibid. 1871); Cespo di rose: poesie e dialoghi per asili, scuole e famiglie ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] , per esempio, a lavori di piacevole compilazione, come la raccolta di sentenze poetiche compresa nel volume dei Mazzetti di fiori delle rime di più valenti poeti toscani (Siena 1604). Quanto alla traduzione di una tragedia in latino dello scozzese ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] 1916 e il 1918); fra le traduzioni sono ancora da segnalare un’antologia di brani da sanscrito, persiano, arabo e siriaco (Fiori d’Oriente, Milano 1906), una selezione di passi dall’Avesta (Milano 1916) e la versione del Golestān del poeta persiano ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...