BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] Latino Giovenale, e che, forse per ragioni prevalentemente commerciali, realizzò una fortunata attività di centonista petrarchesco. È da credere che tale opera fosse vivamente sollecitata dalla richiesta ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] nobilium" retto dai gesuiti. A soli sedici anni diede prova di varia cultura in due operette scritte nel collegio: Lucis theoria magnae Deiparae Senensium patronae auspiciis publice propugnata cum adiectis ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] di cento ottave in endecasillabi, è contenuto nei fogli 49a-55a del codice miscellaneo DCCXLI della Capitolare di Verona, della fine del secolo XV. L'ottava 99 conserva la "firma" dell'autore: "Ciecco ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] scrittore del tardo Cinquecento e autore della commedia Inganni d'amore (Palermo 1603); in tal caso il B. sarebbe originario di Castelbuono in Sicilia.
Ma, in realtà, l'ipotesi che conferirebbe una maggiore ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] di Fabriano), pubblicata dal Colucci alla fine del Settecento (in Antichità Picene, pp. 148-51), menziona in termini laudativi la poetessa e la sua attività, ma non fornisce precisi dati cronologici. La ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] Ben poco si conosce della vita di questo minore umanista: nobile e ricco, frequentò assiduamente lo Studio della sua città, divenendo discepolo e amico di Antonio Urceo detto Codro e di Filippo Beroaldo ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] moderatamente divertendosi, dalla tragedia incombente dell'invasione e della guerra civile. Il film che seguì, nel 1943, Campo de' Fiori, pure del Bonnard, era su adattamento suo, di F. Fellini e del Tellini: il personaggio di Peppino parve risolvere ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] campo dell’arte muraria e della lavorazione dei tessuti. Dal matrimonio di Alessio e Teresa nacquero anche Michele, sacerdote, Saverio, Ferdinando e Giacomo, tutti vissuti a Cava.
La notizia, data quasi ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] XIX e che diede alla cultura nazionale notevoli personalità di studiosi. Seguì i primi studi a Rimini nel seminario vescovile, prendendovi gli ordini minori, indi fu alla scuola privata del noto naturalista ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] umanistica che fiorì intorno a Iohann Goritz (Ianus Corycius) e quindi, probabilinente, all'Accademia romana. L'Arsilli lo nomina ai vv. 211-212 del De poëtis urbanis:"Quantum Ramatio tellus Fulginia, tantum / Arcade grandisono Narnia terra nitet" ( ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...