Letterato (Cremona 1789 - Firenze 1833). Barnabita, in seguito alla soppressione delle corporazioni religiose restò dal 1810 prete secolare. Fu processato a Milano per aver avuto corrispondenza coi carbonari; [...] uno dei più costanti collaboratori dell'Antologia. Deve la sua fama a questa collaborazione, più che ai versi giovanili (I fiori, 1817). Tradusse da Chateaubriand e da J. de Maistre; i suoi scritti furono favorevolmente giudicati da G. Leopardi. ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] per una fanciulla.
Nella prefazione di una delle sue prime opere, un volume di versi intitolato Poche fronde senza fiori (Torino 1856), ella espresse, tuttavia, rammarico per non aver compiuto studi adeguati al proprio profondo e istintivo desiderio ...
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Scrittrice giapponese (Tokyo 1905 - ivi 1987). Inizialmente orientata verso il teatro, passò poi al romanzo e la sua prima raccolta di racconti, Kaze no gotoki kotoba ("Parole al vento") fu pubblicata [...] delle donne", 1957), Onnamen ("La maschera femminile", 1958), Futaomote ("Le due maschere", 1959), Hanachirusato ("Il villaggio dei fiori caduti", 1961) sono costruiti attorno a figure di donne; E. esplora i loro drammi e le loro contraddizioni con ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Péri che il grifone domato porta a passeggio in cielo (la Péri ‟doma i grifoni e si nutre del profumo dei fiori"; durante lo spettacolo del Cantico dei Cantici di N. Roinard si vaporizzarono profumi sulla platea); vedi il gesto éploré di Deianira ...
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Narratore ungherese (Farkaslaka 1897 - Budapest 1966). Spirito vivace e originale, celebra un ideale di vita in parte reale e in parte fiabesco. Autore di romanzi (Ábel a rengetegben "Abele nella selva", [...] "Abele nel paese", 1933; Ábel Amerikában "Abele in America", 1935) e di novelle (Világ és holdvilág "Mondo e chiaro di luna", 1958; Játszi remeny "Speranza giocosa", 1961; Hetszìnü virág "Fiori di sette colori", 1963), molto noti anche all'estero. ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] . Nel 1884 iniziò l'esercizio della professione forense.
Aveva intanto esordito nel campo delle lettere - dopo una novella (Fiori di carnevale)pubblicata a 15 anni - con una raccolta di liriche Ad Alfredo Cappellini (Livorno 1881). Due anni dopo ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro N. Pančev (Lădžene, od. Velingrad, Pazardžik, 1885 - Pleven 1934). Di idee socialiste, denunciò l'assurdità della guerra nelle raccolte Razmirni godini ("Anni inquieti", 1919) [...] d'oro", 1922; Na edna struma "A una corda", 1923; Slănčovi ljulki "Le altalene del sole", 1926; Cvetja ot večnata prolet "Fiori dell'eterna primavera", 1930) cantò il quieto mondo della provincia bulgara e il legame tra uomo e natura, che è al centro ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] gazza, qualcuno ha pensato che possa trattarsi di un soprannome derivato dalla loquacità o dalla logorrea letteraria. Poeta "laureato", fiorì nei primi decenni del Quattrocento, negli anni di regno di Martino I e di Alfonso d'Aragona. Non è possibile ...
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Scrittore ungherese (Érsemjén 1759 - Széphalom 1831); nel 1794 fu condannato a morte per complicità nella congiura di Martinovics; graziato, rimase imprigionato fino al 1801 a Bruna, Kufstein e Munkács. [...] della lingua. Tradusse molto dal tedesco, dal francese e dall'italiano. Opere: Tövisek és virágok ("Spine e fiori", 1811), Pályám emlékezete ("Ricordi della mia carriera", 1828), Fogságom naplója ("Diario delle mie prigioni", post., 1931), e ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] ., LXI (1966), pp. 1-16; Id., Intorno alle rime del C. nel periodo piacentino-milanese, ibid., LXII(1967), pp. 53-82; G. Fiori, Notizie storiche e biogr. su A. C. e sulla sua famiglia, in Arch. stor. per le antiche prov. parmensi, XIX (1967), pp. 79 ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...