FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] moderatamente divertendosi, dalla tragedia incombente dell'invasione e della guerra civile. Il film che seguì, nel 1943, Campo de' Fiori, pure del Bonnard, era su adattamento suo, di F. Fellini e del Tellini: il personaggio di Peppino parve risolvere ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] creazione di quel piccolo e raffinato strumento che è l'epigramma, atto a fissare in un quadretto o in un fiore di arguzia una fuggevole ispirazione di breve respiro, strumento confacente alla vita sfaccendata d'un letterato elegante e cortigiano.
La ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] campo dell’arte muraria e della lavorazione dei tessuti. Dal matrimonio di Alessio e Teresa nacquero anche Michele, sacerdote, Saverio, Ferdinando e Giacomo, tutti vissuti a Cava.
La notizia, data quasi ...
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ZORZI, Bartolomeo
Mario Pelaez
Poeta italiano che scrisse in lingua provenzale, del quale sappiamo soltanto che era nativo di Venezia, forse mercante. Fiorì nella seconda metà del sec. XIII, e insieme [...] con altri suoi concittadini fra il 1264 e il 1266 fu, in una nave, catturato dai Genovesi e condotto nella loro città. Nelle carceri di Genova languì alcuni anni e certo vi era ancora nel 1270.
Si hanno ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] XIX e che diede alla cultura nazionale notevoli personalità di studiosi. Seguì i primi studi a Rimini nel seminario vescovile, prendendovi gli ordini minori, indi fu alla scuola privata del noto naturalista ...
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Scrittore ceco (Praga 1834 - ivi 1891). Maturata sui modelli del romanticismo tedesco (H. Heine) e ceco (K. H. Mácha), la sua poesia (Hřbitovní kvítí "Fiori di cimitero", 1858; Knihy veršů "Libri di versi", [...] 1868 Písně kosmické "Canti cosmici", 1878; Balady a romance "Ballate e romanze", 1883) associa un cupo pessimismo a un'ironia scontrosa, in versi densi e ruvidi che si sciolgono infine nelle cadenze intimistiche ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] Cărticică de seară "Libriccino per la sera", 1935; Hore "Girotondo", 1939), nelle opere in prosa (romanzi: Cimitirul Buna-Vestire "Cimitero dell'Annunciazione", 1936; libelli, racconti per bambini o sui ...
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Romanziere cèco, nato il 21 febbraio 1896 a Praga.
Dopo il breve racconto Děvče s květinami (La ragazza dai fiori, 1920), destò interesse con il romanzo Dobrý člověk (Un buonuomo, 1925) storia d'un musico [...] di villaggio, con il balletto-mistero Ogelala (1925) ed il grottesco metafisico Nesmrtelní se setkávají (Gli immortali s'incontrano, 1928). Ad argomento dei suoi maggiori romanzi il B. sceglie problemi ...
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Antica forma di poesia lirica corale greca. Il nome è di etimologia incerta, forse pregreco. Il d., legato ai suoi inizi con il culto di Dioniso, fiorì in età classica a Corinto, Sicione, Tebe, Nasso; [...] ne fu detto inventore Arione, ma forse deriva dalla Tracia o dalla Frigia. Trattò prima le vicende di Dioniso, poi altri soggetti e, col distaccarsi del corifeo dal coro come nel Teseo di Bacchilide, secondo ...
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SAPPA, Mercurino
Carlo Calcaterra
Poeta, nato a Torino il 4 aprile 1853, morto a Mondovì il 7 gennaio 1926. Fece parte del gruppo letterario piemontese, che fiorì dopo la scapigliatura romantica, e [...] al positivismo contrappose lo spiritualismo, alla negazione dei valori civili e politici la più ardente italianità.
Scrisse: Poesie (Reggio Emilia 1884); Le pie rime (Torino 1896); Le Monregalesi (Saluzzo ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...