GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] 1552; in due raccolte di G. Ruscelli, entrambe edite a Venezia nel 1555: Tempio alla divina signora Giovanna d'Aragona e I fiori delle rime dei poeti illustri; nel libro IX delle Rime dei diversi autori, a cura di L. Dolce, Venezia 1564. I versi ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] corti dei signori, nelle regioni meridionali della Francia e nelle terre confinanti dell’Italia e della Spagna. La lirica trovadorica fiorì nel 12° e 13° secolo. La forma più caratteristica elaborata fu quella della canzone, sottoposta a una ragione ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] poetica più importante è il syair, di origine arabo-persiana, poema a carattere narrativo in strofe di 4 versi di rima uguale, che fiorì soprattutto nel 17° e 18° sec.; se ne trova il primo esempio su una pietra tombale della fine del 14° sec. nel ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Giorn. arcadico, s.6, I (1906), pp. 274-811, 337-46, 393-98, 465-76; P. P. Trompeo, Teatro in Campo de' Fiori, in Piazza Margana, Roma1942, ad Ind.;I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, ad Indicem.Per la traduzionedell'Eneide sono davedere G. Quadri ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] mortificarono le sue speranze. Editò Alcune poesie (New York 1830, pubblicate anche col titolo Mazzetti di fiori e Mazzetti di fiori austriaci) e Poesie varie (ibid. 1830), riprendendo in questo volume anche scritti aggiunti nella seconda edizione ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] rispose: "Il bambino non parla più, così io smetto di fare le fusa". Quel giorno la casa non aprì le persiane". Anche i fiori quel giorno chinano il capo, il sentiero decide di non condurre più al giardino e il sole di non brillare più alto nel cielo ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] partecipò, con alcune poesie, a diverse raccolte collettive dei poeti della scuola romana: Omaggio a Giannina Milli (Firenze 1857); I fiori della campagna romana (Roma 1857); Strenna romana per l'anno 1858 (Firenze 1858). Nel 1862, dopo molti anni di ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] . Negli anni tra il 1870 e il 1882, egli compie assaggi in varie direzioni, e tenta il bozzetto (Tempesta sui fiori, bozzetti sociali, Milano 1870), il romanzo (Un bel sogno, Milano 1871), la novella (Racconti umoristici, 2 voll., Milano 1873; Falene ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] nella chiusa ombra romita (febbraio 1895); Le rose della morte- nei claustri (maggio 1896); Ad un salcio (gennaio 1897); Rosei fiori… (13 febbr. 1897); Vento d'autunno (senza firma né data come le tre seguenti); Sorrisi; Canto di giovinezza - "O dell ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] . 33).
Nel Novecento l’ossimoro si collega alla nuova sensibilità poetica con rese semantiche inusitate come in Guido Gozzano: «i fiori in cornice (le buone cose di pessimo gusto!)» e «Ha diciassette anni la Nonna! Carlotta quasi lo stesso» (“L’amica ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...