Macchiavèlli, Loriano. - Scrittore italiano di narrativa e di teatro (n. Vergato 1934). Ha scritto numerose pièces rappresentate da varie compagnie italiane. Dagli anni Settanta si è dedicato al genere [...] vicende. Il suo personaggio più famoso è il sergente di polizia Sarti Antonio, protagonista di una serie ambientata a Bologna (Fiori alla memoria, 1975; Ombre sotto i portici, 1976; L'archivista, 1981; Sarti Antonio e l'amico americano, 1983; tra i ...
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ZA′VADA, Vilém
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta cèco, nato a Moravská Ostrava il 22 maggio 1905.
Esordì nell'ambito della scuola poetistica, anche se già il suo primo volume di versi, Panichida ("Requiem", [...] egli si spinge a un grottesco d'una terribilità monumentale, corrugato da smorfie di sarcasmo. Lo stesso tono pervade la raccolta Povstání z mrtvých ("Resurrezione", 1946), mentre in Polní hvítí ("Fiori di campo", 1955) ricorrono immagini più serene. ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] 72, 80; Rimini, Bibl. civica Gambalunga, ms. SC-MS. 1172: G. Martinelli, Memorie di Scolca [1775], c.8v (ed. a cura G. F. Fiori, in Centro storico olivetano. Documenti, VIII [1986], p. 34); G. Viroli, L'opera e il soggiorno di G. Vasari a Rimini e l ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] ’Andrea (famiglia Della Rovere) e il cipresso (famiglia Capranica), collegato al culto dei geni tutelari degli antenati. Il fiore più diffuso è il giglio di Francia, simbolo della monarchia francese, con 3 petali (secondo alcuni simbolo della Trinità ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] con i cicli astronomici le caratteristiche fondamentali sono: a) il fenomeno periodico è in fase con il tempo locale (fiori o foglie di svariate piante emettono profumi, o si aprono e si chiudono, in ore precise del giorno; animali pecilotermi ...
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Poeta polacco (Łódź 1894 - Zakopane 1953). Legato al gruppo di Skamander e attivo anche come saggista, critico, organizzatore di cabarets artistici, fu tra i protagonisti della vita culturale in Polonia [...] di una Polonia sull'orlo del baratro, considerato da molti il suo capolavoro, e il poema incompiuto Kwiaty polskie ("Fiori polacchi", 1940-44, pubbl. 1949). Magistrale l'attività di T. come traduttore. Postuma è uscita l'edizione complessiva Dzieła ...
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Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] Ernestina, 1936; La vedova timida, 1942; L'isola appassionata, 1945; Storie di bestie, 1958; Storie di alberi e fiori, 1963; Resistenza dei sogni, post., 1977), sono da ricordare i romanzi I Villatàuri (1935), Giovani amici (1940), Valentina ...
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JAUNSUDRABIN Š, Jānis
Marta RASUPE
Scrittore e pittore lettone, nato a Nereta in Curlandia il 25 agosto 1877; residente dal 1944 in Germania come esule. La sua attività s'indirizzò inizialmente verso [...] opere narrative il fondo sostanziale è sempre costituito dalla Natura; così in uno dei primi racconti, Vēja Ziedi ("Fiori del vento", 1907), e più ancora nel citato Baltā Grāmata, finché questo elemento fondamentale assume la parte di protagonista ...
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futurismo
Stella Bottai
La bellezza della velocità e del progresso
Auto da corsa, potenti aerei, città illuminate: sono i simboli della vita moderna esaltati dai futuristi italiani all'inizio del 20° [...] e polveroso lo circonda. Con le sue opere egli vuole divertire, per esempio cambiando il nome alle cose: i fiori che dipinge si chiamano i bal-fiori, i pesci i futur-pesci e così via, a indicare una personale visione del mondo. Attratto dal movimento ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ; id. La letteratura e l’inquietudine dell’assoluto, Reggio Emilia 2005.
4 Ibidem, p. VIII.
5 E. Doni, “C’è un bimbo”, in Il fiore della gaggia, Roma 1973, pp. 37-38.
6 M. Luzi, Via Crucis, Milano 1999, p. 35.
7 P. Mazzolari, La pieve sull’argine-L ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...