ARCHI, Giuseppe Antonio
Paola Tentori
Romagnolo, vissuto nel sec. XVIII, fu impressore del S. Uffizio e svolse la sua lunga attività a Faenza, nella tipografia attiva nel periodo compreso tra il 1713 [...] di nota, fra le più antiche edizioni: La vita del Beato Giacomo Filippo Bertoni, servita,del p. Agostino Fiori, romano (1713), la Episcoporum Forocorneliensium Historia del canonico Antonio Maria Manzoni (1719); e, fra le più caratteristiche per ...
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ANTONIO MARIA da Albogasio (al secolo Casimiro Affaitadi)
Alberto Merola
Nacque ad Albogasio (Valsolda) nel 1660 ed entrò a sedici anni nell'Ordine dei frati minori cappuccini della provincia di Milano. [...] completo è dato nella Biblioteca di Ilarino da Milano. Qui si ricordano soltanto i titoli delle prime edizioni: Fiori istorici di erudizione, Milano 1711; Memoriale catechistico esposto alle religiose claustrali di qualunque Ordine, Milano 1713; Il ...
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Nobile (Bordeaux 353 - Nola 431); allievo del retore Ausonio, si diede inizialmente alla carriera pubblica; senatore e forse consul suffectus (378), si trasferì (379) a Nola quale governatore della Campania. [...] 394-404) e 33 carmi, prevalentemente in esametri. Le lettere sono appesantite dall'abuso di citazioni bibliche e di fiori retorici, ma hanno notevole interesse documentario; le poesie sono da segnalarsi per il contributo che hanno dato alla creazione ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , a cavallo tra sesto e settimo decennio, le figure di Cerere con quattro putti nell'Estate dipinta nel 1659 con Mario de' Fiori per il palazzo Chigi di Ariccia (Rudolph, 1979, p. 12). L'opera fa parte del ciclo di Quattro stagioni commissionato dal ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] , datati tra il 1840 e il 1850, da palazzo Ariosti (Savonuzzi, p. 48).
Segnalandosi "specialmente nel dipingere animali e fiori, a tempera ed acquerello con buon gusto di colorito" (Scutellari, p. 43), dopo aver completato la sua formazione presso l ...
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CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] collina, Ritratto di donna, Zappe abbandonate (un quadro di ispirazione millettiana) e Fiori di cimitero (i due ultimi figurarono anche all'Esposizione veneziana del 1887e Fiori di cimitero fu poidistrutto dal C. stesso).
Amante della natura e della ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] con il Minei e P. D. Olivero. A Rivoli dipinse nel 1730 "le volte di due buffetti compartite a mosaico, grottesco, fiori e puttini, con cornice finta d'oro", ancora oggi visibili nei due nicchioni della sala di Bacco e Arianna (Dalmasso, 1973, p ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] e verdure rarissimo", "pittore in fare paesi, fiori, fronde, frutti..., eccellente".
Attualmente riesce purtroppo pergola nella camera delle Cariatidi, e le ghirlande, i cestini di fiori ed i frutti, e fors'anche i paesaggi, nella camera degli ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] collaborò con D. Mengazzini; al Buon Gesù. Anche l'Oretti indica in case private di Bologna molti suoi soggetti di frutta, fiori, strumenti musicali. Si sa ancora che soggiornò a Roma, che il 20 luglio 1650 sposò Domenica Dondi, e che morì nel 1661 ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] nella prima carta, al principio del proemio, una figura di notaio entro una ricca cornice con putti, conigli e uccelli intrecciati con fiori e fogliami su fondo oro; in basso è lo stemma della Società retto da due angioli. Alla carta 3 r, entro la ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...