GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] 5 nov. 1620, anche se si dotò di nome definitivo, di leggi e impresa soltanto il 22 genn. 1637.
L'accademia fiorì sino al 1648, occupandosi principalmente di filosofia, arte militare e poesia, e accogliendo i più illustri letterati ed eruditi della ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] . Nascono così tele come Tramonto (1914) e Via Umberto I a Cunardo (1920), come Dopo l'uragano e Nubi sul Campo dei fiori (1921), come Sotto il Palanzone del 1926. Il B. aveva ottantasette anni. Nel 1921 aveva dipinto il suo ultimo autoritratto: I me ...
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Petrignani, Sandra. – Scrittrice e giornalista italiana (n. Piacenza 1952). Laureatasi in Lettere, ha collaborato per dieci anni a Il Messaggero, dal quale è stata assunta nel 1987. Dal 1989 è passata [...] fondazione della casa editrice Theoria, chiusa nel 1995. Dopo le prime pubblicazioni letterarie poetiche, ha scritto una commedia Psiche e i fiori di Ofelia, messa in scena a teatro a Roma. Del 1987 è il suo primo romanzo Navigazioni di Circe (premio ...
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Cantante italiana (n. New York 1959). Figlia del fotografo statunitense G. Casale, si è trasferita in Italia ancora bambina. All’inizio degli anni Settanta ha cantato come corista per grandi nomi della [...] del pubblico teatrale come interprete di commedie musicali; si ricordano Un americano a Parigi (1995), A qualcuno piace caldo (2000), Fiori d’acciaio (2009, di cui ha firmato le musiche) e Svegliati e sogna (2010, sua anche la colonna sonora). Nell ...
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Poeta russo (Gumnišči, Vladimir, 1867 - Noisy-le-Grand, Parigi, 1943), considerato uno dei maggiori rappresentanti del decadentismo russo. Crepuscolare agl'inizî (Sbornik stichotvorenij "Raccolta di versi", [...] sull'Egitto, il Messico, il Perù, l'Indonesia (Kraj Ozirisa "Il paese di Osiris", 1914, sull'Egitto; Zmeinye cvety "Fiori serpentini", 1910, lettere dal Messico). Traduttore di tutta l'opera di Shelley, è stato largamente influenzato da Poe, Whitman ...
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Pittore (Venezia 1841 - Parigi 1917). Figlio di Pietro (1806-1866) e nipote di Luigi (1778-1850), valenti scultori attivi a Venezia nella tradizione di A. Canova, Z. nel 1856 si iscrisse all'Accademia. [...] e Renoir, Z. seppe tuttavia mantenere una sua personalità nella malinconica sensualità cromatica tipicamente veneziana. Preferì ritrarre fiori e figure ma lasciò anche paesaggi e notevoli ritratti. Una sua personale alla Biennale di Venezia del 1914 ...
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Ottobrini, Lucia. – Partigiana italiana (Roma 1924 – Rocca di Papa, Roma, 2015). Partigiana combattente, tra le figure rappresentative della Resistenza romana, impiegata del Ministero del Tesoro, pur essendo [...] e, grazie alla sua conoscenza del tedesco si infiltrava tra i nazifascisti, con i nomi di battaglia di “Maria Fiori” o “Leda Lamberti”, per ottenere notizie. Infine ha partecipato attivamente alla lotta armata. Nel 1953 le è stata assegnata ...
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Pittore (Münster, Vestfalia, 1496 - ivi 1547), risentì della pittura fiamminga e olandese. Eseguì per il duomo di Münster una tavoletta votiva (1538) e una serie di dipinti (1540 circa) con Sibille e Profeti [...] , 1522 - Brunswick 1584) fu ritrattista (Ritratto virile, 1566, Hannover, Niedersachsisches Landesmuseum) ma si specializzò soprattutto come pittore di genere (Fiori, 1562 e Pavoni, 1566, Münster, Landesmuseum). Dal 1566 si stabilì a Brunswick. ...
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Pittore (Firenze 1541 circa - Roma 1596), scolaro di Vasari, con cui lavorò alle pitture del Salone dei Cinquecento (Palazzo Vecchio) e in Vaticano (1570-71). Z. svolse la sua attività principalmente a [...] è uno dei più caratteristici rappresentanti del manierismo. Con lui collaborò frequentemente il fratello Francesco (Firenze 1562 circa - Roma 1622), che dopo la morte di Iacopo si dedicò al mosaico e fu assai valente nel rappresentare fiori e frutta. ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] stessa, in un periodo di particolare sviluppo dell'attività estrattiva e di esportazione. La società - con stabilimento presso Santa Fiora (Grosseto) - ebbe una ricapitalizzazione nel 1938 che portò il capitale versato da 25.344.000lire a 32.947.200 ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...