Pseudonimo del poeta bulgaro N. Pančev (Lădžene, od. Velingrad, Pazardžik, 1885 - Pleven 1934). Di idee socialiste, denunciò l'assurdità della guerra nelle raccolte Razmirni godini ("Anni inquieti", 1919) [...] d'oro", 1922; Na edna struma "A una corda", 1923; Slănčovi ljulki "Le altalene del sole", 1926; Cvetja ot večnata prolet "Fiori dell'eterna primavera", 1930) cantò il quieto mondo della provincia bulgara e il legame tra uomo e natura, che è al centro ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] gazza, qualcuno ha pensato che possa trattarsi di un soprannome derivato dalla loquacità o dalla logorrea letteraria. Poeta "laureato", fiorì nei primi decenni del Quattrocento, negli anni di regno di Martino I e di Alfonso d'Aragona. Non è possibile ...
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Incisore, stampatore e libraio (Milano fine sec. 15º - Roma 1562), attivo a Roma dal secondo decennio del sec. 16º. Fu associato con Antonio Blado, insieme al quale pubblicò il Breviario Quinones (1535), [...] . La sua opera maggiore è costituita dalle numerose incisioni che aveva preparato per lo Speculum romanae magnificentiae, pubblicato da Lafreri nel 1575. Ebbe bottega in Campo de' Fiori. Il figlio Francesco era ancora associato con Lafreri nel 1563. ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] laurea. Contemporaneamente si orientava verso un'attività letteraria che sfociò nella pubblicazione di una raccolta di liriche, Fiori di maggio (Cagliari 1845), comprendente anche una novella storica imperniata sulla figura di Adelasia di Torres, ed ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] 1922, pp. 82-84; U. Galetti - E. Camesasca, Enc. della pittura italiana, [Milano] 1951, pp. 1443 s.; F. Bellonzi - T. Fiori, Archivi del divisionismo, Roma 1969, p. 449; L. Comanducci, Diz. degli artisti dell'Ottocento, III, Milano 1972, pp. 1784 s ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Roma 1889 - ivi 1965); dopo l'esordio in Santarellina (1911) divenne attore di primo piano, romantico e raffinato (Ma l'amor mio non muore, 1913; Le memorie dell'altro, [...] , diresse fino alla morte moltissime pellicole generalmente commoventi e sentimentali, spesso felicemente venate di umorismo (Marcia nuziale, 1934; Il conte di Bréchard, 1938; Avanti c'è posto, 1942; Campo de' Fiori, 1943; L'ultima sentenza, 1952). ...
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Scrittore ungherese (Érsemjén 1759 - Széphalom 1831); nel 1794 fu condannato a morte per complicità nella congiura di Martinovics; graziato, rimase imprigionato fino al 1801 a Bruna, Kufstein e Munkács. [...] della lingua. Tradusse molto dal tedesco, dal francese e dall'italiano. Opere: Tövisek és virágok ("Spine e fiori", 1811), Pályám emlékezete ("Ricordi della mia carriera", 1828), Fogságom naplója ("Diario delle mie prigioni", post., 1931), e ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] ., LXI (1966), pp. 1-16; Id., Intorno alle rime del C. nel periodo piacentino-milanese, ibid., LXII(1967), pp. 53-82; G. Fiori, Notizie storiche e biogr. su A. C. e sulla sua famiglia, in Arch. stor. per le antiche prov. parmensi, XIX (1967), pp. 79 ...
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Poeta ungherese (Bia, Budapest, 1928 - Budapest 2015). Dotato di una fantasia assai ricca, spesso si abbandona a libere visioni spaziali. Più moderno è in alcune opere epiche e vero poeta quando rimane [...] ", 1951); Új versek ("Versi nuovi", 1952); A tékozló ország ("Il paese sprecato", 1954); A virágok hatalma ("Potenza dei fiori", 1956); A szent tűzözön regéi ("Leggende del sacro incendio", 1969); A halottak királya ("Il re dei morti", 1971); Írás ...
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Architetto e urbanista (Firenze 1917 - ivi 1982). Allievo di G. Michelucci, ha lavorato all'inizio in collaborazione con G. Gori e L. Ricci, poi con D. Santi. Una costante attività grafica e pittorica [...] nell'aggregazione di elementi modulari in una libertà compositiva dal forte impatto formale. Tra le sue realizzazioni: mercato dei fiori a Pescia (1948-51); edifici del quartiere residenziale Sorgane (1962-82), casa in via Piagentina (1964-67), villa ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...