Poeta ungherese (Rimaszombat 1817 - Hanva 1868), amico di S. Petőfi e J. Arany, con cui formò la triade dei poeti popolari. Pastore protestante in cittadine di provincia, divenne noto per Népregék és Népmondák [...] ("Saghe e leggende popolari", 1846). In seguito compose la poetica raccolta di fiabe Virágregék ("Fiabe dei fiori", 1853), dove ai fiori sono attribuiti sentimenti e pensieri. La sua opera omnia è stata pubblicata postuma in 6 voll. nel 1870. ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] e pittore di fiori e un servizio militare nella Scuola di cavalleria di Pinerolo, che gli valse il suo primo ingaggio, come "comparsa a cavallo", in una pellicola (1909) dell'Aquila Film di Torino, diretta dall'avvocato S. Pugliese e specializzata in ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] nella Pinacoteca Vaticana: essi attestano però ormai una fase d'involuzione.
Bibl.: Lo studio di R. Causa, A. B. pittore di fiori, Milano 1964, oltre ad essere il più completo sull'artista, comprende un'analisi critica della bibl. Cfr. inoltre: B. De ...
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Scrittore lettone (1839-1920). Insieme col fratello Matīss (1848-1926) scrisse il romanzo satirico Merniēku laiki ("L'epoca degli agrimensori", 1879) e dei volumi di ricordi su un viaggio nell'Europa occid. [...] (Balss) e sulla vita popolare lettone (Vija "Corona di fiori", I-IV, 1893-1904). I K. possono essere considerati i creatori del romanzo lettone. Contadini di origine, hanno creato tipi e scene popolari degni di stare accanto a quelli di autori come ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] metà dell'Ottocento, in La pittura in Italia. L'Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, I, Milano 1991, pp. 406 s.; G. Fiori, Nuovi documenti su G. L., in Strenna piacentina, 1992, pp. 108-132; G.L. Mellini, Landiana, in Notti romane…, Firenze 1992, pp ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] "illustre pittor gaetano discepolo d'Andrea da Salerno, il qual fiorì nel 1570 in circa". La notizia di una nascita a Gaeta è probabilmente conseguenza del fatto che proprio in questa città si trova il suo più consistente ciclo di pitture, mentre ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] al servizio del governo vicereale di Sicilia al tempo di Ferdinando il Cattolico, fiorì intorno al 1500, e deve il ricordo dei posteri al suo famoso Capibrevio, che rimase, nel corso di tre secoli, pur senza essere stato dichiarato atto ufficiale ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] di Bologna dove, nel 1793, ottenne il premio Fiori per l'architettura. Secondo la storiografia bresciana, si recò l'anno seguente a Roma per completare la propria formazione, tornando a Brescia nel 1796.
Appartengono probabilmente a questo periodo ...
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Os, Jan van. – Pittore olandese (Middelharnis 1744 - L’Aia 1808). Trasferitosi in giovane età a L’Aia, compì il suo apprendistato presso la scuola dell’artista A. Schouman, e nel 1773 divenne membro del [...] cenacolo Pictura. Le sue opere – marine, nature morte, composizioni di fiori e di frutta –, ospitate nelle collezioni dei più importanti musei europei, rivelano per stile e tratto pittorico palesi influssi di Justus I van Huysum. Fama forse anche ...
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Poeta (Mopolino, L'Aquila, 1776 - Rieti 1850). Bibliotecario di corte di G. Murat e prof. di eloquenza nell'univ. di Napoli, visse durante la Restaurazione a Rieti. Scrisse due poemi epici (Italiade, 1819; [...] S. Benedetto, 1824), sei poemi didascalici, tra cui la Georgica de' fiori (1825), la sua cosa più pregevole, cantiche. Pretese di contrapporre ai Promessi sposi una "storia italo-gotica romantica", Gli sposi fedeli (1837). Avrebbe voluto, nell'opera ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...