MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] romana con cinque dipinti. Vi esposero anche il marito, Socrate, la Grandinetti Mancuso, Spadini, Carena, Oppo. Il dipinto intitolato Fiori fu acquistato dal Comune di Roma (oggi presso la Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea di Roma). La ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] risulta infatti dagli Atti manoscritti dell'Accademia (ms. I, stilato da G. Casali; II, D. Piò) che il pittore ricevette il premio Fiori (assegnato sulla base di una prova di disegno di figura di nudo) negli anni 1760, '61, '62, '63, '64, '65; logica ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] . Nascono così tele come Tramonto (1914) e Via Umberto I a Cunardo (1920), come Dopo l'uragano e Nubi sul Campo dei fiori (1921), come Sotto il Palanzone del 1926. Il B. aveva ottantasette anni. Nel 1921 aveva dipinto il suo ultimo autoritratto: I me ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] Fodri, in Cremona, II (1930), p. 342; M. Monteverdi, La chiesa di S. Agostino in Cremona, Cremona 1953, pp. 34 s.; G. Fiori, Le sconosciute opere piacentine di Guiniforte Solari e G. da R.: i portali di S. Francesco e del palazzo Landi, in Arch. stor ...
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CONTRI, Antonio
Giacomo Bargellesi
Figlio di Giuseppe, giureconsulto, nacque a Ferrara verso il 1680. Il Baruffaldi, suo contemporaneo, ne ha scritto una dettagliata biografia. Da giovane segui il padre [...] la scuola di Francesco Bassi, pittore paesista allora in voga, e si dedicò a vedute di paese con architetture ravvivate da fiori e frutta.
Il nome dei C. è però essenzialmente legato al trasporto, con distacco dal muro, degli antichi affreschi. Dopo ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] , insieme con il fratellastro Ventura Salimbeni, di un'originale immissione nella cultura figurativa locale dell'influenza di Federico Fiori detto il Barocci e del tardo manierismo romano.
La prima realizzazione del M. a essere ancorata a un ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] committenti; varrà, tra le tante, almeno citare, da raccolte private modenesi, Natura morta con casseruola di rame, prugne, fiori, limone (1891), Natura morta con melone, fiasco, fruttiera di mele e uva (1893), Composizione con tenda, tavolo, vaso ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , a cavallo tra sesto e settimo decennio, le figure di Cerere con quattro putti nell'Estate dipinta nel 1659 con Mario de' Fiori per il palazzo Chigi di Ariccia (Rudolph, 1979, p. 12). L'opera fa parte del ciclo di Quattro stagioni commissionato dal ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] , datati tra il 1840 e il 1850, da palazzo Ariosti (Savonuzzi, p. 48).
Segnalandosi "specialmente nel dipingere animali e fiori, a tempera ed acquerello con buon gusto di colorito" (Scutellari, p. 43), dopo aver completato la sua formazione presso l ...
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CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] collina, Ritratto di donna, Zappe abbandonate (un quadro di ispirazione millettiana) e Fiori di cimitero (i due ultimi figurarono anche all'Esposizione veneziana del 1887e Fiori di cimitero fu poidistrutto dal C. stesso).
Amante della natura e della ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...