CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] l'Oeuvre a Parigi e all'Esposizione d'arte moderna a Ginevra e pubblicato in Comoedia, gennaio 1921: M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Arch. del futurismo, I, Roma 1958, pp. 56-61; Futurismo e futurismi, 1986, pp. 590-592).
Si tratta di "oggetti" costruiti ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] due bronzi Angelo consolatore e Vergine che si desta; e alla II Quadriennale d'arte di Roma, gli oli Madre e figlia, I fiori sul vetro e La sorella Pia e la scultura L'infedele (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea). Nel 1936 prese ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] palazzo reale; tra l'altro, nel 1663 vi eseguì i quadri, il fregio e la decorazione degli sguanci delle finestre con fiori e ornati per il gran gabinetto del duca, ora sala della Colazione, sostituiti poi nel Settecento. Ancora su commissione sabauda ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] Maria degli Angeli, detta "Paradisino", in cui dipinse teste di cherubini e ritratti "maschere", tra festoni di fiori, frutta e ortaggi, nella tradizione locale dei "mascherari", ancora all'interno del gusto decorativo tardomanieristico.
Il G. rimase ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] preghiera fatta di malavoglia (Atti, 1881). L'opera rientra in quella produzione tra il bozzettistico e l'umoristico che fiorì nel secondo Ottocento e che trovò spesso motivo di ispirazione nella spontaneità dell'infanzia. Un esemplare dell'opera è ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] fabbriche lodigiane, nell'ambito del motivo decorativo a fiori policromi e rovine, non sempre tuttavia consentono di composto da una fontana e relativo bacile, decorati con ghirlande di fiori, putti e scene mitologiche (Lodi, Museo civico). La stessa ...
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ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] sbalzate, imitanti i tipi dei Manardi di Angarano, presso Bassano; caratteristica è la decorazione di queste maioliche, a fiori policromi.
Pasquale (II), figlio di Gian Battista, succede al padre e dirige la fabbrica portandola al massimo splendore ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] menestrello; l'altra, anch'essa con decorazione policroma, munita di un'ansa sagomata, è istoriata con un puttino, un insetto e fiori. Il Crucitti (1970, p. 80, fig. 5), invece, ha attribuito al D. una targa raffigurante una scena di pesca inserita ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] , 1928, Biella, coll. Boggio), o in gaio squillare di tinte vivaci (Interno con ciclamini, 1929, Torino, coll. Fiore), giustapposte a "macchia", con franchezza aliena da ambizioni programmatiche. Indifferente ai problemi di stile che assillavano l ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] di una musicalità di spazi con poche note d'ombra e di colore chieste alle falde dei tetti e alle canne fumarie, alle cassette dei fiori o ad un modesto motivo in ferro, ad un pilastro di pietra e di mattoni, o ad un tenue aggetto di cornicione» (Le ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...