Famiglia di artisti portoghesi. Il capostipite Manuel Maria (Lisbona 1815 - ivi 1880) fu scultore, silografo illustre e pittore di genere; subì l'influsso di J.-L.-E. Meissonier. Ebbe tre figli: Maria [...] Augusta (Lisbona 1841 - ivi 1915), pittrice di fiori, fece rivivere l'antica arte del merletto; Rafael (Lisbona 1846 - ivi 1905), caricaturista politico, si dedicò anche alla ceramica; Columbano (Listiona 1857 - ivi 1929), forse il maggior pittore ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] L. Grassi, Province del barocco e del rococò. Proposte di un lessico di architetti in Lombardia, Milano 1966, p. 191; G. Fiori, Documenti biografici di pittori piacentini…, in Arch. stor. per le prov. parmensi, XXIV (1972), pp. 194 s.; G. Amadei, I ...
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Architetto italiano (Firenze 1918 - Venezia 1994). Studiò con G. Michelucci all'univ. di Firenze, dove è stato, dal 1964, prof. di elementi di architettura e poi di urbanistica. Dopo una prima collaborazione [...] con L. Savioli e G. Gori (Mercato dei fiori, 1948-51, Pescia), ha svolto l'attività autonoma in una ricerca volta al superamento di uno sterile razionalismo, emergendo come esponente di un'architettura informale, tra espressionismo ed esistenzialismo ...
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Pittore (Anversa 1590 - ivi 1661). Allievo di J. Bruegel "dei Velluti", nel 1611 entrò nella Compagnia di S. Luca e nel 1614 nell'ordine dei gesuiti; viaggiò in Italia (1625 circa). Si specializzò in quadri [...] di nature morte, soprattutto di fiori (Dresda, Gemäldegalerie; Anversa, Museum Mayer van den Bergh), e in particolare in ghirlande ornamentali dipinte con gusto illusionistico, destinate a incorniciare dipinti di altri artisti (Trionfo d'Amore, 1625- ...
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Pittore (Napoli 1701 - ivi 1770), allievo di G. Lopez; dipinse soprattutto nature morte e paesaggi. Opere nel Palazzo Reale di Caserta, al Prado di Madrid, nel Museo comunale di Magonza, nel convento di [...] Einsiedeln (Svizzera). Decorò anche, con nature morte di fiori e frutta, alcune porcellane della Real Fabbrica di Capodimonte. ...
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Vedi BUCRANIO dell'anno: 1959 - 1994
BUCRANIO (Βουκράνιον, bucranâum)
F. Grana
G. Matthiae
Elemento decorativo, generalmente scolpito, costituito da un cranio di bue visto frontalmente, al quale sono [...] generalmente legati con sottili nastri festoni di foglie e di fiori. Tale sistema ornamentale si fa risalire all'uso di appendere nei templi, sulle pareti della cella, le teste disseccate e scarnite degli animali sacrificati. Il primo uso del b. come ...
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pittura di gènere Fedele e minuta rappresentazione pittorica di scene di vita quotidiana, in cui si ritraggono personaggi anonimi, borghesi o popolani, intenti al lavoro, in scene di festa ecc., ma anche [...] paesaggi, nature morte o composizioni con particolari oggetti (fiori, cacciagione, strumenti musicali ecc.). La tradizione della p. di g. si fa risalire per lo più alla pittura fiamminga e olandese del 16° e 17° sec. (con le tele raffiguranti feste ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] nella Pinacoteca Vaticana: essi attestano però ormai una fase d'involuzione.
Bibl.: Lo studio di R. Causa, A. B. pittore di fiori, Milano 1964, oltre ad essere il più completo sull'artista, comprende un'analisi critica della bibl. Cfr. inoltre: B. De ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] metà dell'Ottocento, in La pittura in Italia. L'Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, I, Milano 1991, pp. 406 s.; G. Fiori, Nuovi documenti su G. L., in Strenna piacentina, 1992, pp. 108-132; G.L. Mellini, Landiana, in Notti romane…, Firenze 1992, pp ...
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ARISTONOUS (᾿Αριστόνους)
P. Orlandini
Scultore greco, di Egina, che eseguì in Olimpia, per conto degli abitanti di Metaponto, una statua, probabilmente in bronzo, di Zeus con l'aquila in una mano, il [...] fulmine nell'altra e, sul capo, una corona di fiori di giglio. Pausania (v, 22, 5) afferma di ignorare sia il nome del maestro sia la cronologia di A., ma si tratta quasi certamente di un artista del V sec. a. C., probabilmente della prima metà.
Bibl ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...