NOVARO, Giacomo Filippo
Maria Conforti
– Nacque il 1° maggio 1843 a Diano Serreta, frazione di Diano Marina (Imperia), da Nicola, agricoltore, e da Teresa Fiori.
Compiuti gli studi ginnasiali a Oneglia [...] e quelli liceali a Sanremo, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino, dove fu ammesso al Collegio Carlo Alberto che, creato per «dare ai giovani di eletto ingegno i mezzi ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] 34 s., 38 s.; P.P. Mendogni, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, II, Milano 1993, p. 112; G. Fiori, Documenti biografici di artisti e personaggi piacentini dal '600 all'800 nell'Archivio vescovile di Piacenza e opere dei pittori minori ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] F. Arisi, Piacenza 1961, ad ind.; M.G. Silingardi Salvini, I. Spolverini, in Aurea Parma, LII (1968), pp. 41-59; G. Fiori, Notizie biografiche di pittori piacentini dal ’500 al ’700, in Archivio storico per le province parmensi, s. 4, XXII (1970), pp ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] 1924) era un rinomato scultore in legno. Allevato da uno zio a Venezia, entrò nella bottega di Valentino Panciera, detto Besarel, con il quale collaborò per una ventina d'anni. Per un periodo altrettanto ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] della villa Borghese a Roma dove nel 1675 collaborarono Ciro Ferri e N. Stanchi, l'uno dipingendo i putti e l'altro i fiori (P. Della Pergola, Galleria Borghese, I dipinti, Roma 1959, II, pp. 222 s.).
Il Pio ricorda che il C. lavorò per il cardinale ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] è citato affatto. Riassumendo, si può dire che l'A., benché non botanico di professione, ma semplice amatore di piante da fiori, scrisse un'opera di grande interesse per la botanica, i cui meriti principali sono: l'aver addotto ulteriori prove della ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] raccolta di fiori, insetti e pietre, nella zona del fiume Chisone. Per compiere i suoi studi entrò dodicenne nel collegio Beauvert di Losanna, ove, secondo l'ordinamento scolastico vigente nella Confederazione, era impartito anche un insegnamento di ...
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SCROSATI, Luigi Ambrogio
Alessandro Oldani
– Pittore e decoratore, nacque a Milano il 21 giugno 1815 da Pietro Grossi e da Caterina Scrosati, dalla quale prese il cognome col quale è noto. Fu affidato [...] , pp. 50 s., 110 s.; U. Ojetti, La pittura italiana dell’Ottocento, Roma-Milano 1929, p. 76; G. Nicodemi, Il pittore dei fiori Luigi Scrosati, Milano 1947; E. Piceni - M. Cinotti, La pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] è già detto del «Bacco con alcuni grappoli d’uve diverse» e del «Fanciullo che da una lucerta, la quale usciva da fiori e da frutti, era morso». Ma occorre dire il medesimo della Buona ventura (Parigi, Louvre), che Mancini (p. 224) menziona come «Una ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] umanistica che fiorì intorno a Iohann Goritz (Ianus Corycius) e quindi, probabilinente, all'Accademia romana. L'Arsilli lo nomina ai vv. 211-212 del De poëtis urbanis:"Quantum Ramatio tellus Fulginia, tantum / Arcade grandisono Narnia terra nitet" ( ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...