COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] vere e proprie sculture a tutto tondo, la stessa struttura del mobile. Motivi zoomorfi ed antropomorfi, ghirlande di fiori, stemmi, borchie e festoni, fusi in un unicum monumentale, vanno a caratterizzare questa mobilia che esemplifica, portandolo al ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] , Madre che veglia il proprio bambino. Sempre a Palermo si conservano: Fiammetta (1888), Gorizia italiana (1916), Fiori, Ritratto femminile, Piazza Politeama a Palermo, Antico palazzo a Messina (coll. Banco di Sicilia-Fondazione Mormino); Gli ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] per la natura nel bel fondale di castelli, alberi, acque e nel primo piano, in cui l'occhio si ferma sulle piante e sui fiori. L'opera situa l'artista in una posizione di primo piano nella pittura reggiana della fine del secolo, per quanti ad essa si ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] campiello, La casa del divertimento, Al balcone (1890), Scena galante, Nozze a Murano, Pescatori di conchiglie, Il venditore di fiori, Eccola, Richetta, Donna in lutto, ecc. La sua è una pittura romantica, retorica e manierata a causa di quel troppo ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] in latino sia in volgarizzamenti. Dal punto di vista tipografico, a G. si deve l'uso di iniziali in grosso con i fiori e il ricorso al carattere romano. Accreditato presso il Municipio di Venezia, G. godette di numerosi privilegi e protezioni (cfr. M ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] medaglie e grottesche e nel soffitto con una strana divinità volante tra busti a monocromo, figure allegoriche e vasi di fiori. In una lettera, in data 23 sett. 1704 da Begozzo, del marchese Pompeo Arrigoni al nobile Camillo Arrigoni (Archivio ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] . Una spiccata ricerca naturalistica si evidenzia negli estradossi degli archi definiti dallo svolgersi dei festoni di foglie e fiori uniti da palmette e nastri mentre maggiore sobrietà si evidenzia nei pilastri binati a fianco delle cappelle. Decori ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] .
Al D. sono stati pure riferiti, esclusivamente sulla base di una notazione del Gemelli (1699), "sei candelabri, quattro vasi di fiori ed una superba croce d'argento" che il Senato di Messina avrebbe mandato in dono a uno dei santuari di Gerusalemme ...
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FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] cosidetta vasella del palazzo del Quirinale a Roma sono conservati 165 pezzi di un antico servizio decorato da mazzetti di fiori e nastro azzurro con fiocchi, proveniente dal Ducato di Parma: un inventario dell'Archivio di Stato di Parma del 1802 ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] del Vastato. Dei suoi figli, Michelangiolo il giovane fu pittore.
Sono state attribuite, inoltre, al B. le lunette con festoni di fiori e frutta nel salone del secondo piano nobile di Palazzo Rosso a Genova. In molte opere del B., ed in particolare ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...