CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] , per render note le loro idee, colsero l'occasione offerta dalla stampa di un volumetto di rime del livornese B. Bracci, Fiori e spine, seguite da una lettera di F. D. Guerrazzi che incitava l'autore a studiare le letterature straniere, in specie ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] pubblicate a Lodi nel 1817, ma stampate a Milano da G. Pirola (sei canzonette A Venere italica e ventiquattro anacreontiche I fiori, con dedica a I. Teotochi Albrizzi e ampia appendice di Schiarimenti, in cui si coglie una certa attenzione per i ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] Cristo in S. Filippo Neri, lo spinse spesso ad avvalersi di collaboratori come L. Santinori, G. P. Minelli e G. F. Fiori (Manfredi, 1991, pp. 55 s., 366). Quest'ultimo a partire dal 1739 compare molte volte come suo sostituto in relazione a incarichi ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] quale intraprese la costruzione del complesso turistico di Campo dei Fiori e del Palace Hotel Kursaal al Colle Campigli (1908- e realizzò una serie di ville nei pressi del Campo dei Fiori, tra le quali le residenze Mercurio e De Grandi.
Per la ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] cui si intrecciano losanghe con putti, motivi a girandola, rosette, nastri svolazzanti, festoni carichi di frutta e fiori, temi zoomorfi e naturalistici; negli sguinci delle finestre sono raffigurate alcune fra le principali fabbriche del pontificato ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] dalle quali l'occhio bee colori e l'animo divozione", coltivava un "orticello ad imitazione di Diocleziano, dove popolo di fiori distinto in aiuole m'è tributario d'anima odorata": amante della vita semplice e ritirata, privo di ambizioni di carriera ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] di angeli sono dipinte delle grandi conchiglie in madreperla traslucide. Ma anche qui, a parte alcuni splendidi particolari di fiori e di frutta, prevale lo schema architettonico prospettico.
L'opera più riuscita del C., anche per la perfetta fusione ...
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CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] Cuba (Avana, 1923-24); Chaparra agricola (S. Manuel, Cuba, 1924-25); La costa azzurra agricola e floreale (Sanremo, 1925-43); Il giardino fiorito (Firenze, 1931-44 e 1946-47).
Il C. morì a Sanremo il 25 ott. 1951.
Opere: Il C. lasciò circa centoventi ...
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RATTI, Bartolomeo
Franco Colussi
RATTI (Rati, De Rattis), Bartolomeo. – Nacque a Padova nel 1565 e abbracciò la regola francescana nel convento di S. Antonio, divenendo pure sacerdote.
Sono scarse le [...] costui lascia intuire che ci poté essere un rapporto personale tra i due uomini di chiesa. Nel 1596 la Ghirlanda de varii fiori amorosi, secondo libro de madrigali a 4 voci, sempre «in stil di canzonette», con un sonetto a 8 e un dialogo epitalamico ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] da Siena (1591 circa; Prato, Pinacoteca com.), in esso si trovano, infatti, oltre agli angeli musicanti o che gettano fiori, simili a quelli del D. nella contemporanea Gloria dello Spirito Santo della Petraia, quei personaggi dimessi e melanconici a ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...