Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] di religiosità che fioriscono tra l’8 mentre coglieva fiori in un deldeldel cristianesimo, la visione unitaria del mistero di Cristo viene esplicitata nei molti misteri della vita deldel mistero del Natale, deldeldeldeldeldeldel grande del nostro ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] e ogni sorta di opera a carattere decorativo. Il raggio della sua attività fu sempre confinato in ambito locale si dispongono scenografici mazzi di fiori abilmente rappresentati in scorcio. In questa, che è la prima opera nota del G., e la più lodata ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] alla buona poesia, della quale alcun raggio vivo balena in questi primi versi" riuscì a mettere in pratica i suggerimenti del Carducci. I suoi componimenti restarono semplici , Firenze 1868; L'alba e i fiori, quartine in Antologia didattica, a cura ...
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REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] puntava a uno spettro culturale ad ampio raggio: ospitava, infatti, articoli sulle diverse espressioni del povero cav. Regli, sulla cui perdita piangono tuttavia le Muse. Al signor Moncalvo gli auguriamo che trovi il sentiero teatrale pieno di fiori ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] del B. che egli descrive "gran praticone... risoluto e copioso, come quello che d'ogni cosa dipinse: fiori, incastonati in un lussureggiante tessuto di ornati e grottesche. Il raggio della cultura del B. si rivela fin d'ora assai vasto: dal mondo ...
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CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] di Torino i quadri Sentiero e Raggio di sole (il secondo acquistato dalla direzione del Circolo stesso). L'anno successivo millettiana) e Fiori di cimitero (i due ultimi figurarono anche all'Esposizione veneziana del 1887e Fiori di cimitero fu ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Secondogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona, nipote dell'omonimo Vincenzo creatore della ditta Florio, nacque a Palermo il 18 marzo 1883. Alla morte [...] cinquecento chilometri. Primo si classificò G. Battista Raggio, che pilotava un'Itala; per un guasto . Fournier, vincitore della Parigi-Berlino del 1901. La targa venne modellata da siciliane, delle Feste dei fiori e di consimili manifestazioni. ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] nei palazzi del Banco di Roma in piazza de' Ferrari, Raggio in via Balbi, Raggio in via del Campo, Doria (le grotte create dai fiumi sotterranei) a quelli esotici (piante e fiori tropicali), e con motivi suggeriti dal mondo classico e mitologico (i ...
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di Antonio Fiori
Il 2013 è stato un anno molto difficile per le relazioni intercoreane. In apertura d’anno, infatti, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha votato l’applicazione della risoluzione [...] un mero pretesto di Pyeongyang per testare un vettore a lungo raggio, potenzialmente addirittura in grado di colpire le coste statunitensi. L’unanime condanna successiva al lancio del vettore ha contribuito ad inasprire seriamente i toni, dando il ...
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quindi
Mario Medici
L'avverbio dimostrativo, che ha il valore generico di " di lì ", " da quel luogo ", e simili, è presente soprattutto nella Commedia (cinquanta volte), sei volte nel Convivio e una [...] ‛ prendere ', in XXX 108 Fassi di raggio tutta sua parvenza / reflesso al sommo del mobile primo, / che prende quindi vivere e XXII 145); Pg VII 83 in sul verde e ‛ n su ' fiori / quindi [dal margine della valle] seder cantando anime vidi; anche Pd ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
raggiato
agg. [der. di raggio]. – 1. Nell’uso tecnico o elevato, dotato di raggi, di elementi disposti a raggiera: corona r. o radiata; un’aureola raggiata. Meno spesso, riferito agli elementi stessi che sono disposti a raggiera; per es.,...