paesaggio
Guido Di Pino
Alla definizione del concetto di p. nell'opera di D. concorrono, da un lato, gli elementi fantastici che costituiscono la struttura e gli scenari oltremondani della Commedia, [...] , per le quali la poesia annota ancora il fascino dei colori del mondo (il lume dorato della chioma di Manfredi, i fiori della valletta dei principi), le situazioni del secondo regno si sviluppano tra lo scenario rupestre della montagna e il ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] feudo di Castellamonte, nel Canavese. Il raggio d’azione della famiglia fu quello del governo urbano di Dogliani e dei ranghi il M. scrisse l’ode anacreontica Nella presentazione di un canestro di fiori fatta da un coro di scelte fanciulle a S.A.I. ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] fiori" (ibid.), evidentemente allusivo al cognome. Nel 1698 fu nominato fonditore ufficiale del , in The Burlington Magazine, CXXXVII (1995), pp. 367-376; O. Raggio, Recent acquisitions, 1994-1995, in Bulletin of the Metropolitan Museum of art, ...
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creazione
Freya Anceschi
Attilio Mellone
Ha due soli esempi, nel senso proprio di " atto del creare e dell'essere creato ", nel secondo trattato del Convivio: V 6 questi tre ordini fanno la prima gerarchia: [...] l'immagine dallo sbocciare dei fiori, dalla distillazione, dalla pioggia simile a un architetto che con un compasso abbia determinato la configurazione del mondo (Pd XIX 40-42; cfr. Iob 38, 5; creata nei cieli; perciò lo raggio e 'l moto delle stelle ...
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entrare (intrare)
Nelle forme in cui la radice è atona assai più spesso i-, secondo l'evoluzione della protonica; entre, II singol. pres. cong.; nel Fiore, le forme del futuro enterrai, enterrà.
Verbo [...] va ed entra in ballo (XXV 103).
Negli esempi delFiore va tenuto presente il frequente riferimento allegorico: Quando 'l ", attraversandoli; Pd XXXIII 53 la mia vista... intrava per lo raggio / de l'alta luce, " penetrava sempre più attraverso il ...
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ogni (ogne; onne; onni; ognon)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'aggettivo indefinito distributivo o., dal quale una determinata totalità è, per così dire, raffigurata dal suo interno come una serie di singole [...] ch'io vidi, mi farà / sospirare ogni fiore (vi si noti il contrasto tra una e lato [III X 4 per ogni lato mi passava lo raggio loro], e canto [IV XVII 2 le morali vertudi... 'era tolto; per la corrispondenza nella sede del verso, cfr. If III 48 con Pd ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] , P. Giovio così spiegava l’impresa: «i raggidel sole, attraversando una sfera di cristallo, assumono un’unità pensiero: il rogo di G. Bruno a Roma, in Campo de’ fiori, il 17 febbraio 1600.
Stiamo entrando nei «secoli bui» della Controriforma ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] arti della Festa dell’arte e dei fiori di Firenze del 1896, mentre tra 1896 e il 1899 del 1890, Mattino d’autunno, acquistato nel 1900 a Roma alle Esposizioni riunite della Società Amatori e cultori e dell’Associazione Acquarellisti, Ultimo raggio ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] generale del movimento azionista. Polemiche a parte, Straniero condusse un’attività culturale ad ampio raggio. Le a Gessolungo / ora piangono, i signori, / e gli portano dei fiori»). La chiusa, di tono solenne, era invece nel segno celestiale dell’ ...
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dentro
Mario Medici
È molto usato come preposizione e come avverbio.
1.1. Come preposizione è per lo più seguito da altra preposizione (soprattutto ‛ a ' e ‛ da '), in genere con valore rafforzativo [...] , XII 53 (in Pd XVIII 122 del comperare e vender dentro al templo); tener 50, XXV 79, XXVI 82, XXXII 52; infine in Fiore XVI 10 (dentr'al giardino), LXXVI 6 (dentro dal mio V 137 mi si nascose / dentro al suo raggio la figura santa; XI 16 E io senti' ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
raggiato
agg. [der. di raggio]. – 1. Nell’uso tecnico o elevato, dotato di raggi, di elementi disposti a raggiera: corona r. o radiata; un’aureola raggiata. Meno spesso, riferito agli elementi stessi che sono disposti a raggiera; per es.,...