Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] candida piuma ...-Trasformasi l'umor liquido e molle: - volto in raggi, in comete, in stelle il miri» (ivi, IX, 107- vomere de gli anni - non perdonando a' più leggiadri fiori» (XI); o sulla brevità del vivere umano che «è di sospir, di pianto, un ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] risonante
udir inno di lode, e nel mio petto
un raggio tramandar del tuo sembiante?
Ed ecco: subito divinizza il suo stesso ruscello egli è simile,
su le cui rive impetuosa e dura
i fior più cari la tempesta uccise.
Ma questi suoi cari versi «intimi» ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] il geminato cielo, / e la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso, che le si fa velo; / che è invece di Gace Brulé, il celebre trovero fiorito verso la fine del secolo XII. D. cita tale canzone come un ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] di bocche di leone che sfoggiavano fiori rossi e bianchi, si poteva ottenere una generazione con fiori solamente bianchi e un'altra in da Hertz e, in un memorabile lavoro del 1897 sui raggi catodici, annunciò la scoperta dell'esistenza di una ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] "non mare, ma più tosto prato di vaghi fiori di varii colori ornato"; inoltre l'arrivo del re fu celebrato da archi trionfali eretti al Lido, per così dire, il dominio dell'aria entro un raggio di miglia e miglia.
La potenza di Venezia trovava ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] produzione levantina può essere indizio di rapporti commerciali a lungo raggio. Il quadro che si desume dall'evidenza archeologica e che . Alla metà del XV sec. a.C., ristabilitasi la pace nel Mediterraneo orientale, E. fiorì come centro metallurgico ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] i bianchi fiori in persi, / cader co' buoni è pur di lode degno (Rime CIV 76-80). Il largo respiro del trattato si presente in questo terzo trattato del Convivio, dove, al cap. XIV, si farà distinzione tra luce, raggio e splendore servendosi, forse al ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] colture di fiori e di piante ornamentali in Liguria (Piana di Albenga, Riviera di ponente, Valle del Magra), avveniva, in qualche misura, dalla metà del Novecento. La dispersione insediativa ha allargato il suo raggio e ha raggiunto aree che con la ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] esperienze filippine e salesiane volgiamo l’attenzione a quelle fiorite per merito del clero diocesano, ci si dischiude un ampio e della guerra la Giac di Gedda tentò di estendere il raggio d’iniziativa, proponendosi come guida e riferimento per l’ ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] di esso si libra una colomba dello Spirito Santo dalla quale si diparte un raggio di luce (o una cascata d’acqua) che isola e fa da terrena, è uno splendido paesaggio di piante, fiori e animali al centro del quale, stante e in atteggiamento da orante ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
raggiato
agg. [der. di raggio]. – 1. Nell’uso tecnico o elevato, dotato di raggi, di elementi disposti a raggiera: corona r. o radiata; un’aureola raggiata. Meno spesso, riferito agli elementi stessi che sono disposti a raggiera; per es.,...