GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] la testina a borchia delle api e i due pendaglietti a disco laterali. Se la datazione è giusta sarebbe questo il più antico , ghiande, fiori, palmette, bocci, e figurati, maschere di Achebo, di Sileno, delle ricche collane etrusco-ioniche del VI sec. ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] della foresta ricostruita in studio con alberi e fiori finti, le enormi costruzioni barbariche, il drago la sua voce proviene da un disco registrato. Ancora una volta elusiva, sfuggente, ambigua la figura del criminale: anche Baum, una volta ...
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RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] estero si alternava con la ricerca architettonica: la costruzione del mercato dei Fiori a Pescia, di inedita e ardita struttura, con la prima ha la forma avveniristica di un ellittico disco volante radicato a terra da un unico nastro cementizio, ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] . Tuttavia la Fenicia fu ripresa dai Tolemei agli inizî del III sec. e conservata fino al 197 a. C motivi prevalentemente floreali (ghirlande, fiori, petali intrecciati), ove dominano cui è un betilo o un disco solare.
Bibl.: G. Rawlinson, ...
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Vedi AETERNITAS dell'anno: 1958 - 1994
AETERNITAS
L. Musso
(v. vol. I, p. 97). - Di contenuto essenzialmente politico e propagandistico, Ae. strettamente legata all’ideologia dello Stato romano e del [...] , spighe di grano, fiori, fiaccola accesa, aratro. manterrà fino alle emissioni di Diocleziano e Massimiano Erculeo del 289 d.C (RIC, V, 2, 1933, 313-355. ― Sul tipo iconografico di Ae. il disco solare e il crescente lunare: W. Deonna, Éternité, ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] Quel mazzolin di fiori.
La crescente popolarità di cui godeva non impedì che nella primavera del 1944 fosse allontanata a competizioni canore (fu protagonista della prima edizione del Cantagiro e di Un disco per l’estate) e a fare film (da ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] FBI, sulla scorta di un articolo del Washington Post, lo sospettava di essere Puritani, dove Cinta di fiori e col bel crin ), n. 43, pp. 24-26; Id., Il teatro d’opera in disco 1950-1977, Milano 1988, ad ind.; Annals of the Metropolitan Opera, I ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] dalla musica, seguita dai familiari e dai compagni, soffocata di fiori, passa a fatica tra fitte pareti di gente commossa, e la via italiana del beat fallita, lo yé-yé finito, il disco condannato. Per non parlare del cadavere orribilmente sfigurato ...
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TAGLIAVINI, Luigi Ferdinando
Elisabetta Pasquini
– Nacque a Bologna il 7 ottobre 1929, primo dei quattro figli di Carlo, insigne glottologo e cattedratico nell’Università di Padova, e di Nella De Lorenzo [...] Mischiati, perfezionò l’edizione del Catalogo della biblioteca musicale G filosofia a L.F. T., Bologna 1999; Fiori musicologici: studi in onore di L.F. l’aggiornamento relativo all’elenco delle pubblicazioni e dei dischi alle pp. 633-638); T., L.F., ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] , delfini. Talora la decorazione del vaso sembra riflettere il suo uso. I vasi da fiori sono, ad esempio, sempre l'oro; il piombo è quasi comunemente usato per pesi a forma di disco. Meno comune l'argento sotto forma di anelli e di spilli. Il ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...
dalia
dàlia s. f. [lat. scient. Dahlia, dal nome del botanico sved. A. Dahl († 1789, allievo di Linneo)]. – In botanica, genere di composite tubuliflore comprendente una trentina di specie americane rappresentate da piante erbacee o suffruticose...