Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Mesopotamia fino al 15° sec. (lampade da moschea). L’industria fiorì anche in Spagna durante la dominazione musulmana e poi in Persia nel valore del coefficiente di diffusione degli ioni radioattivi.
V. per memorie ottiche
I dischi a memoria ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] avventizie, bulbilli o tuberi radicali), dal fiore (le cui parti talora si modificano ferricianuro di potassio) a una intensa radiazione UV: luce del sole o, meglio, adatta lampada a vapori di mercurio. a stato solido, o dischi ottici, o altro), ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] sec. V, quelle di Santa Sofia vennero coperte di piccoli dischi di vetro piatto, semiopaco, colato.
Il vetro fu poi adoperato 'impresa unica che fiorì poi sotto la direzione di A. d'Agincourt.
Nei secoli XVI e XVII l'industria del vetro si sviluppò ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...
dalia
dàlia s. f. [lat. scient. Dahlia, dal nome del botanico sved. A. Dahl († 1789, allievo di Linneo)]. – In botanica, genere di composite tubuliflore comprendente una trentina di specie americane rappresentate da piante erbacee o suffruticose...