La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] montate su spadoni a 2 mani già nel 16° secolo.
Tra le armi usate nelle gare di scherma, la l. del fioretto è dritta, di sezione quadrangolare, molto flessibile, con la punta che si apre in un bottone.
Geografia
In geografia fisica, la cresta ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] spada". La fama di spadaccino accompagnò il F. per tutta la vita. Assai coraggioso, tirava di sciabola con la sinistra e di fioretto con la destra. Molto presto, però, in un duello fu ferito alla sinistra in modo tale da pregiudicarne l'uso.
La sua ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] sec. la s. divenne spesso elegante spadino, e gradualmente scomparve.
È una delle tre armi adoperate nella scherma (con la sciabola e il fioretto): la sua massa deve essere inferiore a 770 g; lunghezza totale 110 cm (di cui 90 cm, al massimo, di lama ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] casi di opposizione di timbro tra napoletano e toscano come tosc. pósto / nap. pòsto, tosc. fiorétto / nap. fiorètto; il secondo, per sfuggire la caratteristica sonorizzazione della consonante dopo n (Andonio «Antonio» ecc.), pronunciava ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] di Mantova, Mantova 1650, pp. 9 s.; S. Agnello Maffei, Annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 806-808; S. Gionta, Il fioretto delle croniche di Mantova(, a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, p. 99; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] , 595, 598-651 passim; L.C. Volta, Compendio… della storia di Mantova…, III, Mantova 1831, pp. 11, 26-55 passim; Il fioretto delle cronache di Mantova raccolto da S. Gionta… accresciuto…, a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, p. 124; C. D'Arco, Studi ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] 1685; L.C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, IV, Mantova 1833, pp. 175, 211, 224, 238; S. Gionta, Il fioretto delle cronache di Mantova, a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, pp. 175-178, 183-185, 189; G.B. Intra, I. d ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] mascherata tenuta in casa Chigi durante il carnevale del 1805: "Sei Dea mia Flora, e pur senza esser Dio / Ebbi da te qualche fioretto anch'io", dove Flora era la F. (Silvagni, p. 55); così nel cosiddetto Trionfo del dio di Lampsaco (Vicchi, p. 42 8 ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 1664, pp. 152-154, 436 s., 443; P. Gazzotti, Hist. delle guerre d'Europa…, Venetia 1681, pp. 480, 547 s.; Il fioretto delle croniche di Mantova…, a cura di S. Gionta, Mantova 1741, pp. 119-134; F. Amadei, Cronaca universale… di Mantova, III, a ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , Tortona 1675, p. 944; V. Siri, Mem. recondite, III, Parigi 1677, pp. 102, 106, 107, 108, 207, 209;S. Gionta, Il fioretto delle croniche di Mantova..., Mantova 1741, p. 105; F. Amadei, Cronaca... di Mantova, a cura di G. Amadei-E. Marani-G. Praticò ...
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fioretto1
fiorétto1 s. m. [dim. di fiore]. – 1. letter. Fiorellino, piccolo fiore: Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi (Dante). 2. a. ant. La parte migliore di una categoria di persone o di una serie di cose: un f. d’ottocento...
fioretto2
fiorétto2 s. m. [der. di fiore, per la somiglianza del bottone con un boccio; i sign. 2 e 3 sono usi estens. del n. 1, per la forma]. – 1. Sottile spada senza taglio portante all’estremità un bottone protettivo (è questo, propriam.,...