MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Ragno. L'anno dopo, nel 1947 Edoardo vinse il suo primo titolo italiano nella spada e a Parigi le Universiadi di fioretto.
Una delle rare occasioni per misurare le più forti squadre di spada del mondo avvenne a Venezia, con il Torneo internazionale ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] poi essere ancora aggiornato fino al 1844 da A. Mainardi (di quest'ultima edizione esiste una stampa anastatica, Mantova 1972).
Il fioretto prende avvio dalla fondazione di Mantova da parte del figlio della mitica Manto e si snoda con le notizie dei ...
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GAUDINI, Giulio
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 27 sett. 1904 da Mario, vicedirettore dei Giardini pubblici di villa Borghese, e da Isabella Bernardoni. Terzo di quattro figli, ebbe modo di affinare le [...] nella sciabola a squadre.
Due anni dopo il G. s'impose al torneo littorio di Cremona, cui partecipavano diversi abili fiorettisti, dando inizio a una carriera che lo portò ai vertici della scherma mondiale. Nel 1927, a Vichy ai campionati europei ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] 1966, pp. 206-207; A. Lanza, Lirici toscani del '400, I, Roma 1973, pp. 449-584; Domenico da Prato, Il pome del bel fioretto, a cura di R. Gentile, Roma 1990. Per la bibl., si veda G.M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 3 ...
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GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] il successo al primo assalto su uno dei suoi più grandi rivali, E. Pini. Nel 1889 ottenne il primo posto al torneo di fioretto e sciabola di Roma e, a Parigi, sconfisse il campione francese L. Mérignac. Nel 1891 trionfò ancora ai tornei nazionali di ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] che manoscritta nel Cod. Sessorianus 413 (Roma, Bibl. naz.), la canzone apparve, vivente l'autore, in due raccolte pubbl. a Venezia: Fioretto de cose nove nobilissime e degne de diversi autori, 1510, e Sola Virtus. Fior de cose nobilissime e degne de ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] e Bibl.: Atti della I. R. Accademia di belle arti in Venezia, 1860, pp. 91 s.; G. Agnoli, Inaugurazione delle lapidi a G. Fioretto, ad A. Ronzon, a T. D., fatta in Vigo di Cadore il 6 settembre 1925, in Annuario del R. Liceo scientifico "G. Aselli ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] spada". La fama di spadaccino accompagnò il F. per tutta la vita. Assai coraggioso, tirava di sciabola con la sinistra e di fioretto con la destra. Molto presto, però, in un duello fu ferito alla sinistra in modo tale da pregiudicarne l'uso.
La sua ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] maestri.
Alla X Olimpiade di Los Angeles, nel 1932, portò sei atleti – due dei quali raggiunsero la fase finale nel fioretto, Roberto Larraz (che giunse settimo) e Angel Gorordo Palacios (decimo), mentre Raul Saucedo fu decimo nella spada – e per la ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] .
Bibl.: G. Susani, Nuovo prospetto delle pitture..., di Mantova…, Mantova 1831, pp. 100, 118 F. Gionta-A. Mainardi, Il fioretto delle cronache di Mantova, Mantova 1844, pp. 282, 289 C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857 ...
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fioretto1
fiorétto1 s. m. [dim. di fiore]. – 1. letter. Fiorellino, piccolo fiore: Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi (Dante). 2. a. ant. La parte migliore di una categoria di persone o di una serie di cose: un f. d’ottocento...
fioretto2
fiorétto2 s. m. [der. di fiore, per la somiglianza del bottone con un boccio; i sign. 2 e 3 sono usi estens. del n. 1, per la forma]. – 1. Sottile spada senza taglio portante all’estremità un bottone protettivo (è questo, propriam.,...