SANTELLI, Italo e Giorgio
Fabrizio Orsini
SANTELLI, Italo e Giorgio. – Italo Santelli nacque a Carrodano (La Spezia) il 15 agosto 1866.
Arruolatosi nell’esercito, nel settembre del 1887 si iscrisse [...] che è tuttora in uso.
Nel 1900 partecipò alle Olimpiadi di Parigi, dove – nella categoria professori – fu settimo nel fioretto (ottenendo un premio di 400 franchi) e secondo nella sciabola (con un premio di 800 franchi). Queste vittorie gli fornirono ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] e Bibl.: Atti della I. R. Accademia di belle arti in Venezia, 1860, pp. 91 s.; G. Agnoli, Inaugurazione delle lapidi a G. Fioretto, ad A. Ronzon, a T. D., fatta in Vigo di Cadore il 6 settembre 1925, in Annuario del R. Liceo scientifico "G. Aselli ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] spada". La fama di spadaccino accompagnò il F. per tutta la vita. Assai coraggioso, tirava di sciabola con la sinistra e di fioretto con la destra. Molto presto, però, in un duello fu ferito alla sinistra in modo tale da pregiudicarne l'uso.
La sua ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] maestri.
Alla X Olimpiade di Los Angeles, nel 1932, portò sei atleti – due dei quali raggiunsero la fase finale nel fioretto, Roberto Larraz (che giunse settimo) e Angel Gorordo Palacios (decimo), mentre Raul Saucedo fu decimo nella spada – e per la ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] .
Bibl.: G. Susani, Nuovo prospetto delle pitture..., di Mantova…, Mantova 1831, pp. 100, 118 F. Gionta-A. Mainardi, Il fioretto delle cronache di Mantova, Mantova 1844, pp. 282, 289 C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857 ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] del Presto Giovanni all'imperatore Carlo IV ed altra di Lentulo ai senatori romani sopra Gesù Cristo..., Lucca 1857; Fioretto di croniche degli imperatori, ibid. 1858; Capitoli della Compagnia della Madonna d'Orsanmichele dei secoli XIII e XIV, ibid ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] (Iohannis diaconi Veronensis Historia imperialis, c. 236, 2). Nel 1477 Corna da Soncino chiuse il suo Cantare in lode di Verona (Fioretto de le antiche croniche de Verona…, a cura di G.P. Marchi - P.P. Brugnoli, Verona 1973, 1980), una descrizione in ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] tra i quali Giuseppe Crevola. Morì a Mantova, all'età di 86 anni, il 12 luglio 1792.
Bibl.: F. Gionta-A. Mainardi, Il fioretto delle cronache di Mantova, Mantova 1844, pp. 282. 289 R. Bellodi, La basilica di S. Andrea…, in Emporium, XIV (1901), p. 18 ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] B. Cingulo, "Impresso in Roma per maistro Joanni Besicken" nel 1503, e a pochi altri componimenti inclusi nella raccolta Fioretto di cose nuove di diversi Autori (Venezia, "per Niccolò di Aristotile detto il Zoppino", 1508), abbiamo, pubblicato nel ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] ) o scolastico (Formulario da ditare litere di Bartolomeo Miniatore e la Spica del Mancinelli). Una pubblicazione a sé è il Fioretto de cose noue nobilissime, l'unica opera che, prodotta dal C., non rechi anche il nome del Soncino, pur essendo ...
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fioretto1
fiorétto1 s. m. [dim. di fiore]. – 1. letter. Fiorellino, piccolo fiore: Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi (Dante). 2. a. ant. La parte migliore di una categoria di persone o di una serie di cose: un f. d’ottocento...
fioretto2
fiorétto2 s. m. [der. di fiore, per la somiglianza del bottone con un boccio; i sign. 2 e 3 sono usi estens. del n. 1, per la forma]. – 1. Sottile spada senza taglio portante all’estremità un bottone protettivo (è questo, propriam.,...