È un laboratorio che, a differenza dell'officina, sorge all'aperto (almeno in parte) e non è formato da un edificio stabile.
Esso è perciò caratteristico di quelle opere che, per natura o estensione, non [...] preparazione comprende anche la cava, a questi macchinarî si aggiungono quelli propri delle cave, e cioè perforatrici, tagliatrici (a fioretto, a disco, a filo), escavatrici ossia draghe (a cucchiaio, a benna, a catena), cui si aggiunge pure un largo ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Non negano mai all'avversario la freccia di una risposta. Si sfidano dentro e fuori la strada. Moser usa la spada, Saronni il fioretto. Sboccia un duello che accende l'Italia. Il tifo si divide come ai tempi di Binda e Guerra, Bartali e Coppi. L'acme ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] ricordare (cfr. Born & Lieber 2008 e le voci relative in Stammerjohann et al. 2008) tecnicismi della scherma quali fioretto, sciabola, botta, finta, parata (di contro) e sto(c)cata; termini storici nell’ambito di discipline quali l’equitazione ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] nelle forme puramente tipografiche; le sue pagine, severamente signorili, erano tuttavia armoniose e serene. Usava una carta "a fioretto" eccellente, e sempre vigilava con diligenza che ogni fornitura fosse perfetta, non badando a costi. Affidava la ...
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MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio. – Nacque a Mantova il 17 maggio 1564 dal duca Guglielmo e da Eleonora [...] M. G. d’Este, duchessa di Ferrara, solenneggiata nella chiesa di S. Maurizio… di febbraio 1618, Mantova 1618; S. Gionta, Il fioretto delle cronache di Mantova, a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, pp. 128, 132, 139, 143, 149; F. Amadei, Cronaca ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] , 595, 598-651 passim; L.C. Volta, Compendio… della storia di Mantova…, III, Mantova 1831, pp. 11, 26-55 passim; Il fioretto delle cronache di Mantova raccolto da S. Gionta… accresciuto…, a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, p. 124; C. D'Arco, Studi ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] 1685; L.C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, IV, Mantova 1833, pp. 175, 211, 224, 238; S. Gionta, Il fioretto delle cronache di Mantova, a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, pp. 175-178, 183-185, 189; G.B. Intra, I. d ...
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Temi olimpici: le federazioni internazionali e il movimento olimpico
Giorgio Reineri
Un rapporto difficile
Il Movimento Olimpico ‒ come sta scritto nella Carta Olimpica, l'insieme di norme che governano [...] salto in alto, salto con l'asta, salto in lungo, salto triplo, lancio del peso, lancio del disco nell'atletica; fioretto individuale e sciabola individuale nella scherma; 1500 m stile libero nel nuoto.
L'Olimpiade del 1900, a Parigi, fu assai confusa ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] filosofica», estraneo alla «concezione storica del filosofare» e impegnato a giocare con i suoi teoremi morali «come con un fioretto in sala di scherma» (Pagine sulla guerra, cit., pp. 182-83).
Un equilibrio ben difficile da mantenere
Nel periodo ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] , Pregioniera, Gioue, Ingrata, Amor sguardo, Pinzochetta, Anello, Raia, Fortuna, Malgratiosa, Franco cuore gentile, Feretra, Fioretto, Angiola, Danza di re, Humana, Duchesco, Lezadra, Colonnese, Petite rose, La figlia Gugliemin, Margantia, Bel ...
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fioretto1
fiorétto1 s. m. [dim. di fiore]. – 1. letter. Fiorellino, piccolo fiore: Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi (Dante). 2. a. ant. La parte migliore di una categoria di persone o di una serie di cose: un f. d’ottocento...
fioretto2
fiorétto2 s. m. [der. di fiore, per la somiglianza del bottone con un boccio; i sign. 2 e 3 sono usi estens. del n. 1, per la forma]. – 1. Sottile spada senza taglio portante all’estremità un bottone protettivo (è questo, propriam.,...