L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] regionale, pur restando ben vivo nella lingua comune (a Firenze, infatti, oggi si dice [ˈbɔno] «buono»);
(b) l’➔anafonesi, originariamente fiorentina, cioè la chiusura di /e/ in /i/ se seguita da /ʎː/ e /ɲː/ derivanti, rispettivamente, da -lj- e -nj ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] Prospetto del commercio di Tripoli di Ponente, tanto interno quanto marittimo. Ebbe così inizio la collaborazione con l'editore fiorentino, quanto mai interessato a ospitare nel suo giornale relazioni di viaggi e notizie di prima mano su territori e ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] del tempo, a cura di F. Caputo - A. Longoni (Milano 2003). Il 18 marzo 2003 le è stata dedicata una giornata di studi fiorentina: Testimonianze per M. C., a cura di A. Dolfi (Roma 2005). Fra i numerosi contributi in rivista: G. Gorni, Ricordo di M. C ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] marcate in senso sociale.
Scuola di Barbiana (1967), Lettera a una professoressa, Firenze, Libreria editrice fiorentina.
Ambrogio, Renzo & Casalegno, Giovanni (2004), Scrostati gaggio! Dizionario storico dei linguaggi giovanili, Torino, UTET ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] è certamente l’opportunista senza etica che l’americano Gary Taubes ha ritratto nel suo libro ‘Nobel dreams’
(3) a. La Fiorentina è stata messa sotto da un gol di quel grande opportunista che è Caimano Casiraghi, cinicamente punito in seguito dai ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] dell’insegnamento delle lingue straniere.
Scuola di Barbiana (1967), Lettera a una professoressa, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina.
Altieri Biagi, Maria Luisa (1984), La grammatica dal testo, Milano, Mursia.
Balboni, Paolo (2009), Storia dell ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] non siciliani. Alcuni ebbero notevole fortuna nella lingua poetica italiana, la cui struttura fu per il resto prevalentemente fiorentina e toscana. I sicilianismi poetici sono conseguenza del fatto che, quando i canzonieri dei poeti siciliani furono ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] corrispettivo una loro distribuzione assai differenziata a seconda delle varietà regionali, che non è sempre conforme al modello fiorentino, ma non lascia neppure intravedere sviluppi uniformi, se non forse la tendenza alla chiusura della vocale nel ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] non lirica, per es. nel Tesoretto di Brunetto Latini (uso in rima con grazioso) e, in altro stile, in un poemetto giullaresco fiorentino, il Detto del gatto lupesco:
Quello k’io sono, ben mi si pare.
Io sono uno gatto lupesco
ke a catuno vo dando ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] anche le sue amicizie con Devoto, Bruno Migliorini, Clemente Merlo; molti dei suoi articoli videro la luce nella rivista fiorentina Lingua nostra. Anche in questa parte degli studi di Pasquali, che potrebbe sembrare frammentaria, opera la sintesi di ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...