BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] Atti dell'Accademia della Crusca,e su di essi (I, Firenze 1819, pp. 285 ss.) comparve il suo Saggio di storia fiorentina nei secoli XII e XIII,in cui sosteneva tesi vincolistiche in economia e ravvisava negli ordinamenti rigidi che la regolavano il ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] ] 1763-66). Dalla edizione Fantini derivano le edizioni successive sette e ottocentesche (da segnalare Le opere di m. A. F. fiorentino, Milano 1802) fino al primo tentativo di una vera e propria edizione critica ad opera di B. Bianchi (Le opere di ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] Spirito, il che ci fa pensare che egli abitasse al di là dell'Arno. Il B. fu notaio di diversi uffici della Repubblica fiorentina in città e nel contado e fu proprio negli ozi di Caprese che volse in rima il Corbaccio del Boccaccio, opera cui deve la ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] lui i ricordi di Pistelli in Le memorie di Omero Redi, Firenze 1933, pp. 55-92).
Nella Versilia lucchese e fiorentina (un istituto fu attivo a Pietrasanta dal 1819 al 1872), era molto viva la tradizione scolopia: significava attaccamento alla cultura ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] storicamente inaccettabili in quanto né Dante conosceva l'arabo né altro legame era dimostrabile tra gli scrittori arabi ed il poeta fiorentino. Il problema assunse un nuovo aspetto nel 1949 con l'edizione dell'opera di B. perché da essa apparve che ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] erudizione non seppe partorire altro che una disordinata sequela di citazioni di seconda e di terza mano.
Con la storia fiorentina il C. si era già cimentato all'inizio della sua permanenza a Firenze, pubblicando nel 1840 una cospicua Introduzione a ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] che si può trarre dalla lezione de' poeti").
Al catalogo delle opere del L. vanno aggiunti: una Laudatio della famiglia fiorentina degli Acciaiuoli, di cui dà notizia F. Inghirami; una raccolta di detti memorabili a uso didattico, redatta nel 1559 e ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] si firmava Adele, apparteneva a un’antica famiglia imparentata con i nobili Niccolini.
Perodi crebbe nell’ambiente agiato della borghesia fiorentina e si formò a Pisa e a Berlino, dove poté acquisire una cultura linguistica che le permise di lavorare ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] . Annunziata, in realtà di Leon Battista Alberti; nel 1490, quando l'Opera del duomo di Firenze invitò tutti gli architetti fiorentini a concorrere per la commessa della facciata della cattedrale, anche il F. raccolse l'invito ed inviò un "portico in ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] lettere e documenti, a cura di C. Guasti, Firenze 1880, I, p. 79; II, pp. 376, 395 s.; Statuti dell'Università e Studio fiorentino dell'anno 1472, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881 (rist. anast. Bologna 1973), pp. 206 s., 395 s., 401, 404-406, 410 ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...