CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] filologici connessi con la vita e con le opere di C., presenta gravi errori o lacune, come l'ignoranza delle edizioni fiorentine del 1525 e del 1555 delle Opere; Id., Emendazioni al testo dell'Altissimo, in Giorn. stor. della letter. ital., VI(1885 ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...]
All'ultimo periodo di vita del F. va attribuito il poemetto in terzine Ambitione, tramandato da una stampa fiorentina priva di indicazioni tipografiche (Libro chiamato ambitione..., attribuita al tipografo A. Miscomini, 1485; sul frontespizio dedica ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] con illustrazioni, Londra, si vende in Livorno, presso Tom.so Masi e comp., 1788; Decamerone di messer Giovanni Boccaccio cittadino fiorentino, Londra, si vende in Livorno, presso Tommaso Masi, e comp., 1789-90; La prima parte de le Novelle del ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] F. Carrara, 1589, p. 2).
Degli studi linguistici sono pervenute le Osservationi sopra alcune parole del Decamerone, condotte sull'edizione fiorentina del 1573, trascritte da Vincenzo Auria (Palermo, Bibl. comunale, ms. 2Qq.A.24, n. 2, cc. 145-242), e ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] , l'abolizione dell'insegnamento religioso nelle scuole, dedicando al tema alcuni articoli apparsi nel 1873 sulla fiorentina Rivista universale, nonché lo scritto Necessità dell'insegnamento religioso nelle scuole (Genova 1875).
Eletto consigliere ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] erudito la direzione della sua attività letteraria. Nell'anno successivo Boccaccio andò a trovarlo a Padova, ambasciatore della signoria fiorentina, che restituiva a P. i beni confiscati al padre e gli offriva una cattedra nello studio della città. L ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] begli esempi di o. in volgare è l’orazione del doge T. Mocenigo contro il partito di F. Foscari (1421); dell’o. fiorentina restano protesti di M. Palmieri, G. Manetti, D. Acciaiuoli, L. Bruni ecc., e discorsi del capitano del popolo (16, attribuiti a ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] anni, fino alla morte, nel 1907, del poeta romano, uno fra i primi a rendersi conto del valore di quel giovane fiorentino anticonformista.
Nel 1908 pubblicò il romanzo liberty :riflessi (ibid.); nel 1909, anno in cui vide la luce il primo manifesto ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] " e "dichiarazioni" dello Zito indulgevano infine al pedinamento nei versi della Vaiasseide di un romanzo biografico di ambientazione fiorentina. La Vaiasseide sarebbe infatti la risposta satirica del C. all'umiliazione subita sotto la "'ntosa" o ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] e con il ricco mercante Bartolomeo Panciatichi.
Al di là degli stretti legami con questi personaggi, membri dell’Accademia fiorentina e protagonisti in varia misura di percorsi religiosi dissonanti con l’ortodossia romana, le fonti non consentono di ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...