BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] . 1912, P. 30; IV, ibid. 1912, pp. 7-14, doc. 4 (edizione critica del discorso tenuto dal B. nel corso della sua ambasceria fiorentiná); V, ibid. 1929, PI). 47, 76, 108, 109 s., 129, 355, 457, 459; P. Egidi, Privilegio di F. B., console e tribuno di ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] 25 firmò un trattato con la città, in virtù del quale avrebbe ricevuto il titolo di patrono e restauratore della libertà fiorentina, oltre a 120.000 fiorini d'oro; si impegnava ad occupare le fortezze di Sarzana, Pietrasanta, Livorno e Pisa soltanto ...
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BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] in Offida intorno al 1380, forse discendente da quel Francesco Baroncelli che fu successore di Cola di Rienzo come "tribunus" (s'intitolò, infatti, "tribunus secundus et primus Romanoruin consul" (settembre ...
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VALCAREGGI, Ferruccio
Alberto Polverosi
Italia. Trieste, 12 febbraio 1919 • Ruolo: mezzala destra • Esordio in serie A: 27 febbraio 1938 (Triestina-Genoa, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1937-40: [...] . Nel 1984, quando crede di aver ormai raggiunto il tempo della pensione, viene richiamato dai Pontello alla guida della Fiorentina al posto di uno dei suoi allievi, Giancarlo De Sisti. Valcareggi ha vinto il premio Seminatore d'oro due volte ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] la guida di Giulio Cesare Cordara. Giovanissimo il padre lo mandò a studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, nobile maceratese e vescovo di Osimo, dal quale fu messo a studiare prima ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] quarto del secolo XVI, e il luogo della nascita.
Poco si sa anche della giovinezza, degli studi e dell'inizio della carriera ecclesiastica. Intrattenne stretti contatti con i vescovi della riforma Carlo ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Ceneda e poi a Padova dove si laureò il 4 apr. 1837. Non ancora ventenne, insegnò letteratura nel seminario di Ceneda; nel 1840 accompagnò mons. A. Gava., vescovo di Ceneda, a Roma, ove venne presentato ...
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MONTUORI, Miguel Ángel
Matteo Dotto
Argentina-Italia. Rosario (Argentina), 24 settembre 1932-Firenze, 4 giugno 1998 • Ruolo: interno • Esordio in serie A: 18 settembre 1955 (Pro Patria-Fiorentina, [...] dall'Argentina (giocava nelle giovanili del Racing) in Cile, s'impose nell'Universidad Católica di Santiago da cui la Fiorentina lo acquistò nel 1955 per 27.000 dollari. Dotato di grande temperamento ed eccellente tecnica, in maglia viola diventò ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Lore Society, fino ad allora tenuta da inglesi.
Mentre conseguiva questi successi sembrò trovare stabilità domestica nel matrimonio con la fiorentina Clotilde Morozzi. Ma nel 1913 la moglie morì di tisi e il C. riprese ad agitare temi politici e a ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] delle riforme e da molti alti funzionari, non risulta aver frequentato le istituzioni educative toscane più prestigiose, quali lo Studio fiorentino o l'Università pisana e, per quanto finora noto, non fu membro di alcuna accademia.
Forse anche questo ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...