CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] III, 1924, p. 259 ss.; O. Sirén, Il problema Maso-Giottino, Dedalo 8, 1927-1928, pp. 395-424; P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929, pp. 46-47; E. Zocca, Assisi (Catalogo delle cose d'arte e di antichità, 9), Roma 1936; R. Longhi ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] S. Ambrogio, scalpellini, attivi per l'Opera di S. Maria del Fiore. La sua formazione fu dunque quella tipica di un artigiano fiorentino. Suo nonno Banco di Falco e il suo prozio Agostino di Falco sono nominati nei documenti dell'Opera del duomo come ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] nel febbraio del 1578 (ibid., p. 283); ma dall'anno successivo il nome del L. sparisce dai documenti dell'Accademia fiorentina, fatto che dovette dipendere dalla sua partenza per Roma. Qui il L. portò a compimento un'unica opera attestata dalle fonti ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] di dicembre, e 5 di gennaio 1691, Firenze 1692 (rist. 1765; 1774; 1809); Lettera di F. B. a Lorenzo Gualtieri fiorentino sopra i pittori più celebri del secolo XVI, scritta nel 1681, pubbl. nelle Symbolae Litterariae del Gori, X, Roma 1754; Lettera ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] settembre 1447 al 19 luglio 1448 D. ricevette venti pagamenti per una coppia di cassoni (oggi perduti) dipinti per il patrizio fiorentino Marco Parenti; e tra il 9 febbraio ed il 21 luglio 1450 è documentato che dipinse uno stendardo (perduto) per la ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] , pp. 17 s., 57, 73, 81 s., 84, 92, 95, 99, 101, 109 s.; E. Donatini, La città ideale. Fortezza della Romagna fiorentina, Ravenna 1979, pp. 23, 42, 46 s., 60, 102-104; M. Dezzi Bardeschi, Il rinnovamento del sistema difensivo e l'architetto militare ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] Accademia oggi non se ne trova traccia. Lasciata Siena, con una certa sicurezza economica, il C. riprese la sua attività fiorentina. Nel 1833 tenne a Firenze una mostra antologica dei suoi lavori, ed espose all'Accademia una Morte di Lucrezia (oggi ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] 1972), 265, pp. 35-61; Id., in Diz. encicl. Bolaffi dei pittori… italiani…, V, Torino 1974, pp. 359 s.; Id., Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1370-1400, Firenze 1975, pp. 421-426; F. Russell, Don S. dei G. and an illumination from the ...
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GIGLIO, Isola del (Αἰγίλιον, Igilium)
G. Maetzke
Isola dell'arcipelago toscano, abitata fino dalla prima Età del Ferro. Se ne hanno notizie storiche solo dal I sec. a. C. in cui era possedimento della [...] delle invasioni; nel Medioevo fu possesso dei monaci cistercensi, quindi dei Conti di Sovana, poi, dal XIV sec., della Repubblica fiorentina.
Bibl.: A. Brizzi, Appunti di storia del Giglio, Firenze; R. Del Rosso, Pesche e Peschiere antiche e moderne ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ). Quando in latino si aveva una ĕ (o una ae) tonica in sillaba libera, questa vocale si presenta di regola dittongata in fiorentino: tĕne[t] = tiene ecc. I gruppi latini pl, bl, fl, cl ecc. si presentano in italiano con l’alterazione della l in ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...