GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] con l'aiuto del re di Francia.
Essendosi diffusa anche a Firenze l'aspettativa di un prossimo colpo di mano, alcuni fiorentini, tra cui il G., lasciarono clandestinamente la città per unirsi agli esuli. Ma tali movimenti non erano sfuggiti a Cosimo ...
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CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] nuovamente console della sua arte. Il 1464, data di morte di Cosimo, coincise con una sua podesteria a Castiglion Fiorentino.
Frattanto si maturava in Firenze la reazione repubblicana capeggiata da Luca Pitti, il cui prestigio politico si opponeva a ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] di Pavia tacciato di simonia. Questa lettera non è di A., ma c'è qualche cosa in quel racconto della pataria fiorentina che richiama le pagine migliori della biografia di Arialdo. Molto del tono più calmo e più disteso della seconda vita rispetto ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] per un breve periodo a Firenze, dove collaborò a La Questione sociale di E. Malatesta, fondò la Federazione anarchica fiorentina e poté restare vicino all'amico Cafiero, internato nel manicomio di S. Bonifazio. Perseguitato dalla polizia e costretto ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] , e che fu anche messo in musica da C. Mussinelli. Negli anni seguenti, sino al 1909, la collaborazione con la rivista fiorentina fu costante, con articoli di memorie e di varia umanità che sarebbero poi stati raccolti in volume nel 1907 e (postumi ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] relativa a un suo viaggio compiuto nell'aldilà, nella quale il G. è collocato all'inferno per aver danneggiato la badia fiorentina: una testimonianza a un tempo della fama dei Guidi e degli alterni rapporti tra la famiglia e i monasteri della Tuscia ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] anno si distinse nella risoluzione di una ingarbugliata questione di successione insorta tra un ramo francese e un ramo fiorentino della famiglia dei marchesi Doni a proposito del diritto di primogenitura: la controversia rivelò la perizia del B. e ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] sue genti nel Regno. Ma prima di riprendere il cammino, il B., bisognoso di preda e di denaro, mosse contro il territorio fiorentino. Per il Senese e il Perugino il B. si trasferì finalmente nell'agro fermano per opporsi alle genti di Luigi d'Angiò ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] tale veste egli ebbe un ruolo di primo piano nell'attività di questa istituzione, che restituì forza e prestigio al Comizio fiorentino. Di quest'ultimo il G. fu eletto presidente il 25 febbr. 1904 e confermato fino alla morte. Sotto la sua presidenza ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] con l'Ordelaffi, cospirò contro il padre. Dopo la vittoria di Francesco, che riuscì a recuperare Lugo con il sostegno dei Fiorentini, il M. fu esiliato dal padre a Modigliana. Egli non si dette per vinto e l'anno successivo un evento imprevisto ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...