MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] . italiano, s. 1, 1842, t. 2, p. 52; B. Corio, Storia di Milano, Milano 1855-57, pp. 425 s.; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 286, 358; C. Monzani, Di Leonardo Bruni aretino, in Arch. stor. italiano, n.s., 1857 ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] tra le parti in lotta nella città. Fu probabilmente allora che il F. ebbe modo di conoscere a fondo la situazione politica fiorentina e toscana, su cui sarà in seguito chiamato ad agire.
Nel settembre del 1274 morì a Genova l'arcivescovo Gualtieri da ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] socio ordinario e la natia Soresina lo designava a proprio rappresentante alla Camera. Benché in stretti rapporti con la Destra fiorentina, il G. si schierò con la Sinistra, forse per l'ascendenza garibaldina e il legame con il conterraneo A. Bargoni ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] (Nepi) e castelli, fra cui quelli di Filacciano, Nemi e Genzano.
Intanto, dopo l'effimera pace con il Visconti del 30 dic. 1426 i Fiorentini vollero fare al papa un atto di omaggio, offrendo ai tre nipoti, il C. e i fratelli, nel 1427 la cittadinanza ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] arme, in particolare nella conquista del castello di Saline. Successivamente fu nominato provveditore dell'esercito della Lega (veneto-fiorentina) contro gli Scaligeri.
Chiusa questa esperienza militare, il G. ritornò in Pregadi e come nell'immediato ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] 6 apr. 1499, ma intanto, nel corso di questi mesi, il F. continuò a mediare tra l'Estense e gli inviati fiorentini, Giovanni Battista Ridolfi e Paolo Antonio Soderini, senza che il suo prestigio traesse discapito dal cattivo esito di tanto adoperarsi ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] : i due nobili veneziani Zaccaria e Leonardo Dandolo, figlio del defunto doge Andrea Dandolo, e il ricco mercante di origine fiorentina Tommaso Talenti.
Li univa a G. un comune interesse per la filosofia di Aristotele e del suo commentatore, Averroè ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] di Adimaro, oltre che per le vicende di guerra, ci è nota tuttavia anche per lo splendore di cui il nobile fiorentino si circondò durante.il soggiorno in quella città. 1 podestà, chiamati a reggere l'incarico per le loro capacità di amministratori ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] Ferdinando I. Queste voci, non del tutto infondate, confermano come la Repubblica, senza sottovalutare la minaccia fiorentina, cercasse anche attraverso l'emozione suscitata dall'uccisione di Buonvisi di chiudere finalmente la partita con alcuni dei ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] B.,in Vite e ricordi d'Italiani illustri,Firenze 1884, pp. 163-173), di C. Catanzaro (Il marchese F. B.; ricordo al Popolo fiorentino,Firenze 1889), di A. Lombardi (F. B. Note e ricordi,con pref. di P. Puccioni, Firenze 1889) e di Yorick [P. Ferrigni ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...