VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dire, di ogni tempo e dappertutto: è nota la canzone del codice Squarcialupi, la quale descrive le scene del mercato fiorentino, con le grida tradizionali dei rivenditori (di cialde, d'olio, ecc.). Il lavoro manuale del popolo, per es. dei battipali ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] begli esempi di o. in volgare è l’orazione del doge T. Mocenigo contro il partito di F. Foscari (1421); dell’o. fiorentina restano protesti di M. Palmieri, G. Manetti, D. Acciaiuoli, L. Bruni ecc., e discorsi del capitano del popolo (16, attribuiti a ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] ²) hanno sostenuto che l'italiano più prossimo alla pronuncia normativa sarebbe quello di Milano, mentre le varietà fiorentina e romana avrebbero tratti fortemente provinciali (ma l'inchiesta risente del tipo di tratti selezionati, che predeterminano ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] ruolo di baluardo a difesa della purezza della lingua italiana, ma le accese polemiche sviluppatesi contro l'eccesso di fiorentinismo e l'opera lungimirante di alcuni accademici di prestigio, tra i quali il cardinale Leopoldo de' Medici, L. Magalotti ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] né di dì né di notte» (Origo 1979: XIX). Lo stesso Datini biasima la trascuratezza della scrittura di un suo agente fiorentino e il suo consocio Domenico di Cambio si preoccupa di inviare il ragazzo da un precettore privato, che lo metta in grado di ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] . Per molti parlanti (come lo scrivente), questa parola è bisillabica, ma per un fiorentino essa è trisillabica, com’è confermato dal grido di incitamento dei tifosi della Fiorentina (vi-o-la, vi-o-la!). La difficoltà è qui costituita dalla scelta ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] sui Arnaut, que plor e vau cantan» (Purg. XXVI, 141-147).
Colpisce la connotazione sociolinguistica, in direzione del fiorentinismo più arcaico come quello di Cacciaguida (Par. XV; basterebbe citare, con Contini 1970: 172, piote) o popolare: allotta ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] . Con la creazione di un alfabeto ortofonico, funzionale alla descrizione pratica e chiara dell’inventario dei fonemi del fiorentino contemporaneo, Alberti di fatto è il primo a individuare alcune coppie minime (➔ coppia minima) per la nostra lingua ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] di qualunque cosa creata". La dedica a Cosimo de' Medici si conclude nell'esaltazione della lingua toscana e dell'Accademia fiorentina. Quest'opera è la fonte principale per la ricostruzione della biografia del D., che, prendendo spunto da voci come ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] con l’italiano nell’uso dei parlanti da un lato varietà strettamente imparentate con la lingua standard a base fiorentina emendata: vale a dire gli attuali ➔ dialetti italiani derivanti dai ➔ volgari medievali; e dall’altro varietà non imparentate ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...