FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] cultura visti sub specie linguistica.
Questo vale anche per i lavori più tecnici, come quelli dedicati all'onomastica storica fiorentina (1950 e 1956) e veneziana (1971), ambedue raccolti in Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova 1990, o alla ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] tra la direzione della Biblioteca apostolica Vaticana e la Regia Commissione per i testi di lingua.
Fonti e Bibl.: Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, in Delizie degli eruditi toscani, X, p. 245; E. Narducci, Intorno ad una traduzione ...
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VANNUCCI, Atto
Guido Mazzoni
Storico e filologo; nacque a Tobbiana nel Pistoiese il 29 dicembre 1810, morì a Firenze il 9 giugno 1883. Figlio di contadini, ricevette l'istruzione elementare da preti, [...] nel 1887; ordinò e illustrò i Proverbi latini (Milano 1879-1883, voll.3); svolse in quadri I primi tempi della libertà fiorentina (Firenze 1856 e 1881); diede due volumi di Ricordi della vita e delle opere di G.B. Niccolini (ivi 1866); illustrò ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] enclisi libera): «dritto sì come andar vuolsi rife’mi» (Purg. XII, 7). Circa l’ordine dei pronomi atoni (➔ clitici), nel fiorentino del Duecento prevale la sequenza lo mi, cioè accusativo + dativo, norma ancora rispettata da Dante («E se non fosse ch ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] milanese Ferrario, Manzoni già pensa a un nuovo intervento sulla lingua del romanzo: il viaggio a Firenze e l’immersione nel fiorentino parlato lo convincono che la fonte a cui rifarsi devono essere non i libri, ma la lingua di una società reale di ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] per il trecentesco io era (Giovanardi 1998: 24, in nota); e si consideri che, sotto alcuni punti di vista, il fiorentino colto d’età laurenziana potrebbe essere considerato una lingua cortigiana a tutti gli effetti.
Non stupisce che sulla scorta di ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] con papa Martino V, che perfezionò l’istituzione del nuovo ceto dei curiales, reclutati in buona parte dalle élite fiorentine che andavano acquisendo anche il potere economico in città. Non sembra estranea a ciò la precoce toscanizzazione che emerge ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] d'oggidì", tralignata linguisticamente da quella d'un tempo, e rivendicava a se stesso, "lombardo", il diritto di fare ciò che i Fiorentini più non sapevano o non volevano, così come quasi tutti i più grandi scrittori latini non erano nati a Roma (p ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] ragliare < *rag(u)lare, teglia < teg(u)lam, vegliare < vig(i)lare, ecc. parrebbe che l’esito fiorentino di -gl- intervocalico diverga dal risultato che il medesimo nesso ha avuto in posizione iniziale (ghiaia < glaream) e dopo consonante ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] la Bergamasca: Thornton 2004), il Napoletano. Quasi sempre al femminile sono i nomi delle squadre di calcio: la Fiorentina (Thornton 2004: 510-515), la Reggiana, la Sanbenedettese. Sia come sostantivi sia come aggettivi, molti etnici (anche nelle ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...