Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] 1994). Nel corso di questo processo, gradualmente il volgare diventa l’italiano. Il nome da dare alla lingua – volgare, fiorentino, toscano, italiano – è il tema canonico della questione della lingua ai suoi esordi, ed è il portato del policentrismo ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] dei poeti e dei prosatori che quel linguaggio vivo avevano assunto nelle loro opere:
il toscano dialetto, e il fiorentino singolarmente, prese una tal grazia, purità, gentilezza e proprietà, che mai la maggiore. Tutti in quel benedetto tempo del ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] , Alfredo (1926), Et e sic della ripresa e Sic = ‘del pari’ ‘perciò’ ‘anzi’ e simm., in Id. (a cura di), Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, Firenze, Sansoni, pp. 283-294 e 294-295.
Sorrento, Luigi (1949), La paraipotassi, in Id ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] assegnata alla televisione, si coglie sia nella pronuncia delle annunciatrici e degli speaker, che seguivano lo standard di base fiorentina appreso in appositi corsi di dizione (il modello fu sancito proprio dalla RAI con la pubblicazione, nel 1969 ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Roma - Bari, Laterza, 1975, 2 voll.
Emiliani Giudici, Paolo (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, 2 voll.
Foscolo, Ugo (1970), Epistolario, VII, 7 settembre 1816-fine del 1818, a cura di M. Scotti, in Id ...
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La cosiddetta d eufonica è un elemento fonico che si aggiunge a una singola vocale (esclusivamente la a della preposizione, la e e la o delle congiunzioni; anticamente si aveva anche nella negazione né, [...] di, ecc.;
(c) l’italiano contemporaneo è molto meno ostile allo iato di quanto lo fosse l’italiano letterario di base fiorentina; quindi è possibile fare a meno della d eufonica anche in caso di identità tra le vocali: ho incontrato Luigi e Enzo ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] prese di posizione contro l’incomprensibilità di tali scritture, che, come lamentato già nel 1540 da ➔ Benedetto Varchi (Storia fiorentina XVI, 4), «appariscono ancora più lettere scritte non in cifra, ma in un gergo a uso di lingua furfantina molto ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] (A. F. Grazzini; ibid. 1859), alle novelle di F. Sacchetti (ibid. 1860), alle poesie di G. Giusti e alle Istorie fiorentine di N. Machiavelli (ibid. 1873). Tradusse dal latino e dal francese. Editò testi di lingua a Pistoia come la Meditazione della ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] essere promosso come il modello linguistico in cui si riconosce la società.
È questo il caso dell’italiano: il toscano fiorentino, base dello standard, era uno dei tanti volgari parlati in Italia dopo il Mille; con il suo qualificarsi come standard ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] Il castello dei destini incrociati, Torino, Einaudi.
Ceresa, Alice (2004), La figlia prodiga e altre storie, Milano, La Tartaruga.
Cronica fiorentina (1959), in La prosa del Duecento, a cura di C. Segre & M. Marti, Milano - Napoli, Ricciardi.
D ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...