BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] de Roches Comico tra gli Spagnoli più rinomati di non ultimo grido". Era intanto entrato a far parte dell'Accademia Fiorentina con il nome di Afflinato.
Nel 1670 Cosimo III lo nominò gentiluomo di camera, inviandolo alla corte di Francia per ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] da Dante "come la loquela sua e dei suoi genitori e della sua Patria e della sua regione", sarebbe "il Volgare fiorentino per accento e Toscano per uso".
E proprio alla ricerca dei caratteri delle parlate toscane, studiate nei loro rapporti con il ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] particolare C. rivolgendosi al Nuvoloni: "l'alma mi sinchina / haver fatto improntar questo poeta / che orna eillustra la patria fiorentina", rammaricandosi più avanti "se la impronta non è chome tu merti / ... / se non sono si ben gli ordini inserti ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] da un estratto degli introiti del convento (cfr. Arch. Gen. Pred., S. Sabina, Roma, ser. XIII, Congr. S. Marci Fiorentina [287 ss.], in una scatola non inventariata).
Compagno e amico del cardinale Giovanni de' Medici, allorché questi fu eletto papa ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] , Firenze 1691, annotazioni, pp. 5, 8, 173; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia fiorentina, Firenze 1717, p. 543; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini…, Ferrara 1722, p. 488; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, V ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] e normativa alla De Amicis. L'occasione per quella svolta fu offerta nel 1875 al L. dalla dinamica casa editrice fiorentina dei fratelli Paggi, all'avanguardia nel fiorente mercato dell'editoria scolastica, che gli propose di tradurre i Contes e le ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] iniziò alcune delle sue opere più importanti. Cadono altresì in questo periodo il suo matrimonio, avvenuto nel 1436, con la fiorentina diciottenne Vaggia de' Buondelmonti, da cui ebbe sei figli e con la quale visse in perfetto accordo fino alla morte ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] 133; Z. Ciuffoletti, C. G. e il suo impegno politico, II, pp. 137-142; P.L. Ballini, C. G. e il movimento cattolico dell'area fiorentina, II, pp. 142-151; G. Pansini, C. G. e la cultura storica del tempo, II, pp. 151-175). Si vedano inoltre: Il padre ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] il carme "De sua aegritudine et imminenti obitu" (Poem., II, 5, p. 574). E infatti la morte lo colse nella avita casa fiorentina di S. Felice in Piazza, il 5 luglio 1507 (Arch. di Stato di Firenze, Obituari dell'arte dei medici e speziali, reg. 248 ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] si direbbe, tutto il possibile, l'una e l'altra novella per arrivare a noi adespote, in omaggio alla paternità "collettiva" fiorentina di tante novelle sparse.
La cornice, della quale il Pigli dichiara di non conoscere l'autore, ma che deve in parte ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...