Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] forma pienamente articolata, rinviando il lettore a quanto abbiamo detto nel nostro saggio su Giuseppe Giusti e la società fiorentina (ora raccolto in Letteratura e verità, Milano-Napoli, Ricciardi, 1963, pp. 37-62).
Ci piace tuttavia confessare, per ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] (prima, seconda e quarta. Sessione pubblica), e tre Prolusioni del 28 maggio e 27 nov. 1815 e 26 maggio 1817.
Nella fiorentina Antologia compaiono gli articoli: Gruppo di Marte e Venere scolpito da Canova, 1822. V, pp. 567 ss.; Sul codice del Cennini ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] anche le sue amicizie con Devoto, Bruno Migliorini, Clemente Merlo; molti dei suoi articoli videro la luce nella rivista fiorentina Lingua nostra. Anche in questa parte degli studi di Pasquali, che potrebbe sembrare frammentaria, opera la sintesi di ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] modesto valore. Vi difende l'antica civiltà italica, autoctona e anteriore alla greca, sostiene l'origine nazionale e non fiorentina della lingua italiana, e ripete pure la ricordata tesi sull'origine del potere temporale dei papi. Notevole documento ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] le squadre dei livornesi su cui poggiava il suo potere a Firenze furono assalite e cacciate dalla città dai popolani fiorentini spalleggiati da contadini, il Municipio di Firenze, retto dai moderati, prese il potere in nome del granduca (12 apr. 1849 ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] e patetiche appaiono in tutta la sua corrispondenza. Da Nettuno scrive: "Prega per il tuo Sergio malato nella più povera chiesa fiorentina", oppure: "Ti scrivo e ho la testa poggiata alla palma aperta della mano, tanto sono debole, e l'eco della ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di G. ad Acquaviva, una località sul confine tra Città di Castello e Cortona. In seguito alla morte del padre, giustiziato dai Fiorentini (l'episodio è da riferire alla guerra contro Filippo Maria Visconti, duca di Milano, del 1425-26), G. si sarebbe ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XIX, pp. 40, 43 s.; Le consulte della Repubblica fiorentina dall'anno 1280 al 1298, a cura di A. Gherardi, I, Firenze 1896, pp. 158, 197, 199 s., 207, 214 ss., 236, 275; R ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] ", in Il salvatico G., Firenze 1988, pp. 89-100).
La rivista, da semplice bollettino della Libreria editrice fiorentina, si trasformò in impegnato periodico, sempre più diffuso in particolare dopo il passaggio alla Vallecchi, propiziato da Papini nel ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] con l'impresa di L. Torrentino, un fiammingo venuto a Firenze nel 1547, tipografo ufficiale della corte e dell'Accademia Fiorentina, che operava in regime di monopolio: per il D. traduttore dell'opera omnia del Giovio, di Curzio Rufò, di Luciano ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...