DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] pitture delle volte della Galleria dei Medici a Firenze che, come è stato accertato, raffigura invece un altro grande astronomo fiorentino, Paolo Dal Pozzo Toscanelli con cui il D. venne spesso confuso.
Se pochissime sono le notizie sulla vita del D ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] astratti provenienti dal suffisso latino -taten con quella con conservazione del suffisso, eventualmente nella variante popolare tosco-fiorentina con sonorizzazione in -tade (per cui bontà / bontate / bontade), si spiega con le esigenze non della ...
Leggi Tutto
GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] di quell'anno.
Animati dallo stesso spirito anticopernicano che aveva fatto sorgere, nel 1550, l'omonima accademia fiorentina, gli Immobili di Alessandria avevano per "impresa" un globo terrestre verdeggiante accompagnato dal motto "Nec iners". A ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] inoltreapprofondite le diversità degli idiomi della Toscana e in particolare dei due principali che sono il senese e il fiorentino cercandodi cogliere gli usi più appropriati. Una rilevante parte del lavoro è dedicata all'origine e alla pronuncia ...
Leggi Tutto
LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] già nel 1560 (come si evince da una lettera di L. Domenichi al L. del 10 sett. 1560 relativa a un'ipotetica edizione fiorentina dell'opera: ma cfr. Poggiali, 1789, p. 203).
Ottenuto il privilegio per la stampa fin dal 1561, il L. pubblicò il primo ...
Leggi Tutto
MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] , a cura di U. Bosco, Firenze 1942, pp. 203-207; E. Spagnesi, "Utiliter edoceri". Atti inediti degli ufficiali dello Studio fiorentino, Milano 1979, pp. 10, 172, 174, 201, 217, 223, 240, 259 s., 265; F. Petrarca, Lettere disperse. Varie e miscellanee ...
Leggi Tutto
PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] dicembre La dama d’un giorno (musiche di Gaetano Lovari) per la Pallacorda di Firenze, prima e unica commissione fiorentina. Nel 1797, in piena temperie repubblicana, il «cittadino Petrosellini» scrisse L’amore in villa musicato da Pietro Guglielmi ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] venuto meno ad obblighi di carità e di pietà assunti col Tommaseo, per esempio nei confronti dell'ex compagna fiorentina del dalmata, fino alla morte precoce del figlio tubercolotico, spentosi a Montlhéry nel luglio del '62.
Trasferito nel gennaio ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] note dei C., il quale si dedicherà ancora, negli ultimi anni della vita, ad annotare l'opera boccaccesca per un editore fiorentino, il Passigli.
Nel 1816, ancora col Porta, il C. si recò a visitare le province orientali e settentrionali del Veneto ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] , la quale, nel momento in cui Cesarotti scriveva, non aveva più autonomia, perché fusa dal 1783 con l’Accademia Fiorentina; ➔ accademie nella storia della lingua). I membri del Consiglio, scelti tra gli intellettuali di tutte le regioni d’Italia ...
Leggi Tutto
fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...