CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] l'abito il 6 sett. 1838, e a contrarre matrimonio il 4 febbr. 1844.
La protezione d'alcune famiglie nobili fiorentine gli permise di provvedere alquanto embrionalmente agli studi, ed è probabile che gli valesse presso il Capponi, dal quale, ormai ...
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Grazzini, Giovanni
Simone Emiliani
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925 e morto a Roma il 18 agosto 2001. Figura rappresentativa del giornalismo italiano (sia cinematografico [...] dell'Accademia (2000), che testimoniano il suo costante interesse per la tradizione linguistico-letteraria fiorentina.
Bibliografia
Giovanni Grazzini, fiorentino. Critico, giornalista, scrittore, in "Nuova antologia", aprile-giugno 2002, pp. 261-81 ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] della pubblicazione della prima edizione del suo romanzo, egli si era volto ad approfondire il problema sia correggendo in senso fiorentino i Promessi sposi per l'edizione definitiva, sia lavorando, per tutto il resto della sua vita, a un trattato ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] fatte in lingua toscana dal Commendatore Annibal Caro apparvero a Venezia nel 1569 e figurano fra le Opere della citata edizione fiorentina. Si ricorda ancora del C. la versione di dodici lettere di Seneca, edite a cura di A. Dalmistro e S. Liberali ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] L. Adimari..., Rocca San Casciano 1902, pp. 23, 233; G. Fusai, B. Vinta..., Firenze 1905, p. 10; G. Imbert, La vita fiorentina nel Seicento..., Firenze 1906, pp. 67, 255; Cat. gén. ... de la Bibl. nat. [Paris], XXIX, col. 362; G. Maugain, Etude sur ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] , Scato de Vries abbia chiesto a lui (anziché al Vitelli, dotto illustratore dei codici greci nella Collezione fiorentina di facsimili paleografici greci e latini, 1884ss.) di redigere la prefazione illustrativa di Homeri Iliascum scholiis, Codex ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Squarcialupi nel 1526 e Sebastiano da Firenze nel '27 si determinò la sconfitta e lo scioglimento del partito fiorentino. La preghiera dei due fratelli di essere riammessi in convento fu appoggiata dal duca Federico Gonzaga, protettore tradizionale ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] di intolleranza degna "d'un cattolico" (Firenze, Biblioteca nazionale, Carteggio De Gubernatis), chiuse al C. le colonne del periodico fiorentino. Per questo, nonostante l'uscita dall'anonimato gli fosse ormai garantita, tanto che di lì a poco venne ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] come la critica a lui contemporanea avesse già inteso nella sua interezza l'importanza della poetica di Virgilio per l'opera del grande fiorentino.
Si tratta di una nota redatta tra il 1313 e il marzo del 1314, nella quale F. afferma che "hunc [cioè ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] primi lettori del romanzo a ravvisare nei personaggi e nelle situazioni della finzione allusioni a persone e fatti della cronaca fiorentina contemporanea; lo scandalo fu grande e l'autore fu costretto a ritirare il romanzo e a non ristamparlo più.
Va ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...