Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] 1912) sarà necessario attendere il 1928 per un nuovo volume di versi, Il vento di Siòn. Canzoniere d’un ebreo fiorentino del Cinquecento. Sarà la migliore prova poetica di Orvieto. Frutto dell’approfondimento della cultura ebraica sotto la guida di U ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] il F. curò un'edizione complessiva delle opere di Omero e nella epistola ai lettori, ricordando la sua vecchia edizione fiorentina di questo poeta, dichiarava sdegnosamente che non avrebbe più commesso l'errore di dedicare il libro a un principe o a ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] 1849 era rimasta l'unica tipografia di Imola.
Dopo la morte di Ignazio, avvenuta nel 1856, il G. - maturato dall'esperienza fiorentina e dal contatto con tipografi-editori del livello di Le Monnier e di G. Barbera (anch'egli attivo presso Le Monnier ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] antiche", è di grande importanza per lo studio dei poeti del dolce stil novo. In questi anni dell'ultima Repubblica fiorentina, l'officina sembra oscillare tra gusti contrastanti del pubblico: nel 1529 per la prima volta i Giunti stamparono opere di ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] Renier, S. Morpurgo e A. Zenatti. Costoro, in un primo tempo, avevano pensato di affidarne la pubblicazione alla casa editrice fiorentina Successori Le Monnier, per il tramite di I. Del Lungo, ma la trattativa per motivi finanziari non andò in porto ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] di questa nuova fase, oltre alla collaborazione con Frontespizio già dal primo numero, fu la direzione per la Libreria editrice fiorentina della collana "Testi cristiani" (1930-32). A cavallo tra gli anni Venti e Trenta avviò la collaborazione con le ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] , lebbra).
Si distinguono dal resto della produzione, nel 1542, le Opere toscane di Luigi Alamanni, sostenitore della Repubblica fiorentina ed esule a Parigi dopo il ritorno dei Medici, elegante edizione i cui esemplari furono bruciati a Roma e posti ...
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Casa editrice fondata a Firenze nel 1873 da Giulio Cesare S. (Firenze 1837 - Roma 1885), diretta dopo la sua morte dalla moglie Albertina Piroli e dal figlio Antonio (Roma 1884 - m. presso Udine, in guerra, [...] Storia dell'arte per immagini, di G. C. Argan. Parte del catalogo della S. è stata acquisita dalla casa editrice fiorentina Le Lettere che pubblica, tra gli altri, i periodici Il giornale critico della filosofia italiana e Lingua nostra, oltre alle ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] dei rondiani, mentre un riferimento importante, anzi di crescente importanza nel corso degli anni, fu rappresentato dalla rivista fiorentina Solaria (cui lo stesso G. collaborò), della quale, a un certo momento, gli "Scrittori contemporanei" vennero ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] S. Lattes, di cui divenne consigliere delegato. Alla presidenza fu chiamato E. Bemporad, titolare dell'omonima casa editrice fiorentina, le cui edizioni erano distribuite in Piemonte dalla Lattes e che, sempre in quegli anni, acquistò quote azionarie ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...