Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] e G.C. Oli (1971).
Vita e attività
Fondatore nel 1837 della omonima casa editrice fiorentina, ex proto del Temps di Parigi, poi della stamperia fiorentina dei fratelli Borghi (dal 1831), che successivamente egli rilevò (1840). La prima opera apparsa ...
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Pittore, ricordato col nome di M. di Magnano in un documento del 1262. Restano alcune sue opere firmate; una tavola con la Madonna e alcune storie nella National Gallery di Londra, un'altra Madonna nella [...] nel Metropolitan Museum), un San Francesco nella pinacoteca d'Arezzo. Più volte egli riprodusse la figura di s. Francesco. È pittore mediocre, influenzato dalla scuola fiorentina della metà del Duecento attraverso la quale ricevé ricordi lucchesi. ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] 289, pp. 67-86; ibid., 291, pp. 79-99; Ancora sul F., ibid., 294, pp. 54-72; G. Corti, Notizie inedite sui pittori fiorentini…, ibid., XXVIII (1977), 331, p. 56; E. Borea, La Quadreria di don Lorenzo dei Medici, Firenze 1977, pp. 44 s., 147; C. Thiem ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] e a tutti tranquillità e pace. Si spiega così che il tollerante ma corrotto e cinico Gian Gastone divenga per il gentiluomo fiorentino il modello di un saggio principe, il cui governo "al pubblico vantaggio indirizzato" ha teso a dare ai suoi sudditi ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] , 48, c. 156v; V. Mainardi, Epistolario, a cura di A. Verde - E. Giaconi, Pistoia 1992, pp. 190, 241, 418, 577; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I-III, Firenze 1843-44, ad ind.; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] -98, 11, p. 677; Il liber censuum del comune di Pistoia, a cura di O. Santoli Pistoia 1915, n. 719, pp. 405-406; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. 78, 119; G. Arias ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] lettura platonica: Orazione di N. A. fatta da lui nel dar principio a spiegar Platone, al Ser.mo Principe Leopoldo di Toscana (in Prose fiorentine,I,2, num. VIII).
L'A. morì a Firenze il 29 maggio 1639 e fu sepolto in S. Marco. L'orazione funebre fu ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] alcuni suoi scritti), e una Accademia letteraria ed ecclesiastica che si riuniva in via del Cocomero. Fu membro dell'Accademia Fiorentina e di quelle della Crusca e degli Apatisti. Morì proposto della cattedrale di Prato il 30 marzo 1772.
Varie sue ...
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ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] 1578, in Savoia nel 1580 ed in Spagna dal 1586 in poi, con molto successo. L'A. era stato consigliere dell'Accademia Fiorentina e membro della Crusca: la sua conoscenza dell'antichità classica e la sua eloquenza lo fecero chiamare il "Tullio" del suo ...
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Erudito e bibliotecario (Firenze 1726 - Fiesole 1803), sacerdote. Direttore della Marucelliana (1752) e poi della Laurenziana (1756), lasciò numerose importanti opere bibliografiche, specie riguardanti [...] veterum aliquot monumentorum ad historiam praecipue literariam pertinentium (1752), frammenti di una progettata e mai compiuta storia letteraria fiorentina tra il Duecento e il Quattrocento in 12 volumi, opere preziose per notizie e documenti. Ma la ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...