BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] e c(i) fricativo di pece secondo la pronunzia toscana, c(h)esplosivo di cane e c(h)aspirato di dico secondo la pronunzia fiorentina, e aperta di mele " miele" ed e chiusa di melo, g(h)esplosivo di ghirlanda, g(i)affricato di gente e g(i)fricativo ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] 9 giugno 1675, si laureò in utroque iure nell'ateneo pisano sotto la guida di Orazio Marchetti. Fece parte dell'Accademia Fiorentina e, nel 1703, di quella della Crusca.
Tornato a Pistoia, era intenzionato a trasferirsi a Roma per esercitarsi nella ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] di S. Lorenzo (con un'omelia riportata nell'edizione Castrucci. pp. 613-625), per tornare questa volta alla sua patria fiorentina, come abate della badia. Qui la sua dottrina e la sua esperienza di governo trovarono immediato impiego in una serie di ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] e opere
Si hanno sue notizie dal 1278; nel 1285, a Firenze, dove poteva approfondire la sua conoscenza della pittura fiorentina, forse già intimamente conosciuta ad Assisi, si impegnava a dipingere una Madonna per i Laudesi di S. Maria Novella. Dal ...
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Scultore (n. Napoli 1502 circa - m. 1537 circa), con Giovanni da Nola il più significativo esponente della scultura napoletana del Cinquecento. Si formò nella bottega di B. Ordóñez, per il quale si recò [...] iniziali si piegano a una morbidezza pittorica, rivelano, accanto all'arte del maestro e al contatto con la cultura fiorentina più avanzata, l'apprezzamento di maestri del Quattrocento, come Rossellino o Benedetto da Maiano. Tra le sue opere a ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] o Emanuele I (Boucher, 1991, I, p. 32; II, p. 359), oltre a due putti grandi di terra per il camino del palazzo fiorentino di Giovanni Gaddi (Vasari, 1568, III, p. 386; Morrogh, 2011, p. 464). L’assenza di opere e le lacune documentarie non aiutano a ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] pp. 163-223; C. Frosinini, ibid., pp. 225-233; M. Simari, La Croce di A. G. della pieve di S. Martino a Sesto Fiorentino, Firenze 1995; S. Skerl Del Conte, La bottega di A. G. e Spinello Aretino nel nono decennio del Trecento, in Arte in Friuli, arte ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] anno in cui l'esordio del F. doveva essersi già concluso positivamente. In quello stesso anno, infatti, fu accolto nella fiorentina Accademia del disegno (20 ottobre) e divenne aiuto dell'ingegnere delle fortezze e fabbriche medicee. Di lì cominciò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] olandese Quintin Weitsen: l’opera, pubblicata a Genova nel 1707 in appendice ai primi cinquanta discursus, è ristampata nell’edizione fiorentina del 1729 e nell’Opera omnia a Venezia nel 1740. Composta tra il 1554 e il 1563, era stata edita per ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107 ss., 112, 116, 131 s.; G. Pampaloni, Firenze al tempo di Dante. Documenti sull'urbanistica fiorentina, Roma 1973, pp. 86 s.; R.W. Kaeuper, Bankers to the Crown. The Riccardi of Lucca and Edward I, Princeton 1973, p ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...