FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] , Salzburg 1985, pp. 162-166; M. C. Improta, La chiesa di S. Verdiana, Castelfiorentino 1986, p. 42; C. Innocenti, in Il Seicento Fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, pp. 378-380; II, pp. 317 s.; III, pp ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] della sua attività.
È ancora Ridolfi a ricordare due importanti lavori condotti dall'I. negli anni Venti per la "nazione" fiorentina a Venezia, cui aveva già fornito gli addobbi della festa di S. Giovanni nella chiesa dei Ss. Apostoli: nel 1621 ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] e Visione mattutina, e alla I Biennale romana con l'opera intitolata Mattino d'inverno. L'anno seguente partecipò alla Fiorentina Primaverile con uno studio a pastello e inviò alla Biennale di Venezia il ritratto Mia moglie. Da quell'anno espose ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] Bussola) e a Perugia (1965, Galleria Le Muse).
Morì a Roma il 20 maggio 1965.
Fonti e Bibl.: M. Tinti, in La Fiorentina Primaverile (catal.), Firenze 1922, pp. 99 s.; M. Sarfatti, XCIII Esposizione degli amatori e cultori di belle arti di Roma: Dieci ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] Giannini. Anche i Savoia possedettero opere del F., a cominciare da una coppa commissionata dall'allora direttore delle Gallerie fiorentine marchese Paolo Ferroni, che fu poi il dono della cittadinanza alla principessa Maria Pia di Savoia per le sue ...
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ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] dell'Arte dei Merciai (Bologna, Mus. Civ. Medievale, 633). Intorno al 1330, immediatamente prossimo al citato manoscritto fiorentino della Divina Commedia (Firenze, Bibl. Riccardiana, 1005), si colloca il codice delle Pandectae con glossa di Accursio ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] cugino del pittore, talvolta confuso con lui (G. Foscarini), il poeta Giovan Carlo Coppola, vescovo di Muro, alla corte fiorentina dei Medici dal 1635 al 1640. È lecito supporre pertanto che Firenze, assieme a Napoli, Roma e forse Bologna, sia ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] che giungevano nella provinciale Perugia attraverso le sbiadite e ironiche cronache dei giornali. Nel 1910 collaborò alla rivista fiorentina La Difesa dell'arte (Futurismo..., 1986, p. 469). Nel 1911 fu invitato alla I Esposizione nazionale giovanile ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] è invece andata affermando la convinzione che l'artista si sia formato in ambito giottesco, dando della pittura del maestro fiorentino un'interpretazione in termini più schiettamente gotici (Toesca, 1951, p. 546; Volpe, 1951, p. 40; Bologna, 1969, p ...
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Andrea di Ardito
E. Taburet-Delahaye
Orafo, attivo a Firenze nel 14° secolo. Secondo un documento ritrovato recentemente da Guidotti (L'oreficeria, 1977, nr. 63) A. prestò giuramento all'Arte di Por [...] Santa Maria il 16 agosto 1324 (Firenze, Arch. di Stato, Arti, Por Santa Maria, nr. 6, matr. 1225-1327, c. 67). Dagli archivi fiorentini si ricava anche l'informazione che A. nel 1338 consegnò una croce d'argento per l'abbazia di S. Miniato al Monte ( ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...