CANTONI, Cristoforo (Cristofano)
Paolo Orvieto
Delle vicende biografiche del C. poco sappiamo: figlio di un Filippo, fiorì a Siena nella seconda metà del sec. XV; si può supporre che nascesse intorno [...] al 1440 e morisse verso il 1490. Appartenne a un'antica famiglia probabilmente di origine fiorentina (diede a quella città un priore nel 1321) che, trasferitasi a Siena, non ebbe molto peso nelle vicende politiche e letterarie della città. Il C. ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] Rossellini, Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis. Il suo sogno era quello di ripetere in grande l’esperimento culturale fiorentino, che gli aveva dato notorietà politica a livello nazionale.
L’entrata in guerra dell’Italia nel giugno 1940 lo relegò ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] i suoi beni sarebbero stati impiegati dagli esecutori testamentari per costruire un convento al posto delle sue case sulla piazza fiorentina di S. Trinita.
Giunto in Provenza e raccolta l'eredità paterna, il G. fece aprire un libro contabile in cui ...
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MONIGLIA, Giuseppe Gaetano
Carla Sodini
– Nacque a Firenze il 13 genn. 1689 (1688 more fiorentino) da Niccolò Maria e da Lucrezia Casini. Il M. era fratello di due illustri religiosi, Ferrante, lettore [...] in utroque iure nello Studio di Pisa. Secondo Prezziner, nel 1719 il M. fu nominato lettore di istituzioni civili presso lo Studio fiorentino e poi, nel 1732, professore di diritto canonico con lo stipendio prima di 40 e poi di 60 scudi. La docenza ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] a Roma il 24 maggio 1813; il giorno dopo il suo corpo fu esposto more nobilium nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini e poi tumulato nel sepolcro dei Falconieri.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Caterina della Rota ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 126 s.; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950; G. Briganti, Una Madonna del Rosso, in Paragone, IV (1953), 43, pp. 51-53; D. Panofsky - E. Panofsky, The ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] F. G. e un'ipotesi michelangiolesca, in Rivista d'arte, XII (1930), pp. 193-200; XIII (1931), pp. 109-131; F. Zeri, Eccentrici fiorentini, in Boll. d'arte, XLVII (1962), pp. 216-236, 314-326; C. von Holst, F. G., München 1974 (con bibl. precedente e ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] ad un devoto di s. Filippo, Alfonso Portoghese, che avrebbe fatto celebrare per la sua anima delle messe in S. Giovanni dei Fiorentini.
Tra le numerose opere dell'A., Il Primo libro di Madrigali a quattro, a cinque & a sei voci, Venezia, Gardano ...
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MONALDI, Bernardino
Alessandro De Lillo
– Figlio di Lorenzo, nacque presumibilmente intorno al 1568 come si può dedurre dall’atto di emancipazione del diciottenne pittore, datato 1586 e citato da Privitera [...] la sua iscrizione all’Accademia dell’arte del disegno (Vasetti) che testimonia un certo grado di integrazione nell’ambiente artistico fiorentino. È del 1590 la sua immatricolazione all’Accademia, mentre è il padre Lorenzo a versare nel 1593 e nel ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] 1912 fu eletto anche rappresentante delle organizzazioni operaie della Toscana.
Nel 1911-12, in contrasto con i riformisti di destra fiorentini, si schierò contro la guerra di Libia e favorì l'adesione della Camera del lavoro allo sciopero contro la ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...